Vincenzo Scotti, oggi 92 anni, è stato condannato a cinque anni e sei mesi di carcere, per il caso lauree brevi alla Link Campus University di Roma. Lui infatti, ne è il fondatore. La stessa pena, hanno ricevuto anche il direttore generale dell’ateneo e l’ex rettore.
Il processo si è chiuso in primo grado, e secondo il Giudice, tra il 2016 e il 2018, è stato messo in atto un sistema, per fare ottenere dei titoli di studio a moltissimi agenti di polizia, senza sostenere regolari esami. Tutti agenti, iscritti al Sindacato Siulp.
Vincenzo Scotti: chi è? Che cosa sappiamo della sua carriera
Vincenzo Scotti è prima di tutto un politico, oltre che un ex Sindacalista e un ex imprenditore italiano. E’ stato per molto tempo, ai vertici della Democrazia Cristiana, per poi essere nominato Sottosegretario agli Affari Esteri, nel quarto Governo Berlusconi.
Ha una laurea in Giurisprudenza, conseguita all’Università Sapienza di Roma. Nel 1984, è stato eletto Sindaco di Napoli, una carica che ha mantenuto solo per pochi mesi. Poi, nel 1991, diventa Ministro dell’interno e istituisce la Direzioni Investigativa Antimafia.
Proprio nel corso del suo mandato, è avvenuta la strage di Capaci, in cui persero la vita, il Giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca e gli uomini della scorta.
Torna alla politica solo nel 2006, dopo molti anni dalle sue dimissioni e nel 2009, alle elezioni europee, si candida con la lista L’Autonomia, e anche se non viene eletto, ottiene un ottimo risultato.
L’inchiesta su Link Campus
Come accennato prima, Vincenzo Scotti, è tra quelli a rischiare di più. Le accuse venute fuori durante il processo, sono molto gravi. Stando alle prime ricostruzioni, la Procura ha spiegato, come alcuni studenti, versando una cifra di 600 euro, avevano la possibilità di accedere direttamente al secondo anno. Senza avere mai frequentato o dato un esame.
Gli esami, venivano simulati in una sede esterna all’ateneo. Anche i docenti, si sarebbero trovati nella condizione, di firmare degli esami mai svolti. Anche, per delle materie che non avevano mai insegnato.

Giornalista pubblicista dal 2019. Ho una laurea in Scienze della Comunicazione e un master in giornalismo e comunicazione.
“Il giornalismo è l’arte di rendere interessante ciò che è noioso”. Io la penso esattamente cosi.






