Chi è Concita De Gregorio? Età, malattia, carriera e quel debito da 3 milioni che ha affrontato da sola

Serena Comito

Chi è Concita De Gregorio? Età, malattia, carriera e quel debito da 3 milioni che ha affrontato da sola

Concita De Gregorio non è solo una giornalista. È una donna che ha attraversato le tempeste della vita – e lo ha fatto davanti a tutti, senza nascondersi.
L’abbiamo vista raccontare i fatti del mondo, dirigere un quotidiano storico, scrivere libri, condurre in TV. Ma dietro quella voce pacata e intelligente, c’è una storia che pochi conoscono davvero.

Una storia fatta di coraggio, un tumore al seno, un debito da tre milioni di euro ereditato da L’Unità, e una scelta: non piangersi addosso. Raccontare. Con grazia, ma anche con verità.

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Gli inizi: tra Pisa, politica e carta stampata

Nata a Pisa il 19 novembre 1963, figlia di un magistrato e di una donna catalana, Concita cresce in una famiglia dove le parole contano. Studia Scienze Politiche all’Università di Pisa, ma presto capisce che il suo linguaggio è un altro: quello del giornalismo.

Inizia dalle redazioni locali, passa per Il Tirreno, poi arriva a La Repubblica nel 1990, vincendo un concorso che aprirà la strada a decenni di articoli, editoriali, interviste.
La sua penna? Raffinata, diretta, personale. Una scrittura che osserva, non urla, ma colpisce sempre.

La prima donna alla guida de L’Unità

Nel 2008 arriva una svolta: viene chiamata a dirigere L’Unità, storico quotidiano della sinistra.
È la prima donna nella storia del giornale a ricoprire quel ruolo. Lo fa in anni complicati, tra crisi politiche ed editoriali.
Resterà in carica fino al 2011, poi tornerà alla scrittura “pura”, quella da editorialista.

Ma proprio quell’esperienza, apparentemente conclusa, lascerà una ferita aperta negli anni a venire.

Il debito da tre milioni di euro: “Ero sola, con tre figli piccoli”

In un’intervista recentissima a Supernova, il podcast di Alessandro Cattelan, Concita ha raccontato un retroscena che ha spiazzato molti:
dopo la direzione de L’Unità, si è ritrovata con un debito da quasi 3 milioni di euro.

Non per errori personali, ma per un meccanismo giuridico chiamato responsabilità solidale: in quanto ex direttrice, era considerata responsabile per cause civili legate al giornale, che l’editore non ha voluto (o potuto) coprire.

“Non avevo nemmeno i soldi per comprare le sigarette”, racconta.
“Avevo tre bambini piccoli e 3 milioni di debito. Ma che fai? Ti ammazzi? No, vai avanti. È la vita.”

Parole che colpiscono. Non c’è lamento, solo lucidità.
Ha pagato tutto quello che poteva. Il resto? Lo ha affrontato con la forza della dignità.

La malattia: il tumore al seno e la scelta di mostrarsi senza parrucca

Come se non bastasse, nel 2022 arriva un’altra prova: un tumore al seno.
Anche in quel caso, Concita ha scelto di non nascondersi. Ha parlato della malattia nei suoi articoli, nei libri, nei tour.
Ma lo ha fatto a modo suo, rifiutando parole come “combattente” o “guerra”.

“Non si vince e non si perde. Si sopravvive, se puoi. Io sono stata fortunata.”
“Ho tolto la parrucca, non per coraggio, ma per stanchezza. E tante donne mi hanno scritto: grazie.”

Un gesto semplice, che ha fatto rumore. Un atto pubblico che è diventato privato per chi lo ha vissuto.

Oggi: libri, incontri e quel filo che unisce le donne

Nel 2025 Concita De Gregorio è tornata in libreria con “Di madre in figlia”, un libro che è anche spettacolo teatrale, confessione e ponte generazionale.

Parla di traumi che si tramandano, di silenzi che fanno rumore. Di madri che, senza volerlo, passano alle figlie paure, dolori, aspettative.
Il tour ha toccato mezza Italia: Frascati, Merano, Livorno, Vicenza. E ovunque, il pubblico la ascolta in silenzio. Con rispetto. Con riconoscenza.

Perché Concita è una di quelle persone che ti fa pensare. E quando finisce di parlare, ti resta dentro.

Radio, TV e la forza della discrezione

Nel corso degli anni ha lasciato il segno anche in televisione e radio, senza mai diventare “personaggio”.
Ha condotto:

  • Pane Quotidiano su Rai 3
  • Cactus – Basta poca acqua su Radio Capital
  • In Onda su La7 con David Parenzo

Sempre con uno stile riconoscibile: pacato, mai neutrale. Semplice, ma mai banale.

Vita privata

Concita è sposata con Alessandro Cecioni, anche lui giornalista. Insieme hanno quattro figli.
Non ama parlare troppo della sua vita domestica, ma chi la segue da anni sa che la sua famiglia è la sua roccia silenziosa.

Domande frequenti

Quanti anni ha Concita De Gregorio?
È nata il 19 novembre 1963. Ha 61 anni.

Che tipo di tumore ha avuto?
Un tumore al seno, diagnosticato nel 2022. Ne è uscita e ne ha parlato pubblicamente.

Cosa è successo con il debito da 3 milioni?
Dopo la direzione de L’Unità ha ereditato, per responsabilità solidale, cause civili che l’hanno portata ad avere quasi 3 milioni di euro di debito. Ha pagato tutto ciò che era nelle sue possibilità.

Ha scritto libri?
Sì, molti. L’ultimo è Di madre in figlia (2025), ora in tour.

Ha figli?
Sì, quattro.

È ancora attiva oggi?
Assolutamente sì. Scrive, presenta libri, partecipa a eventi culturali e continua il suo lavoro da giornalista e autrice.