Gli anni ’70 hanno regalato alla storia della musica italiana. Diversi anni dopo il romanticismo capitolino di un Claudio Baglioni diventato recentemente nonno grazie al figlio Giovanni, ha iniziato a imporsi sulla scena la voce, da molti definita flautata, di Alan Sorrenti.
Ancora oggi molto amato – i giovanissimi della Gen Z lo hanno scoperto grazie ai social – ha avuto una vita sentimentale a dir poco burrascosa prima di un grande cambiamento: la conversione, nel 1988, al buddismo della Sokka Gakkai International.
Chi è Barbel, la compagna di Alan Sorrenti
Su Barbel, la donna a cui Alan Sorrenti ha detto di essere legato in occasione di un’intervista al Corriere, si sa davvero poco.
Tra i dettagli noti troviamo il percorso comune della genitorialitĂ : i due hanno un figlio, Sky, ormai piĂą che ventenne. Parlando di lui sempre sulle pagine del quotidiano milanese, ha dichiarato che l’ha convinto a incidere quello che, ad oggi, è il suo ultimo album: Oltre la Zona Sicura, arrivato nel 2022 a 19 anni dalla fatica discografica precedente, Sott’Acqua.
Alan Sorrenti ha dichiarato che, se potesse tornare indietro, oggi non risposerebbe l’ex moglie, la ex modella Tony Lee Carland, ma direbbe sì a Barbel.
Ha definito la donna “La mia luce magica” specificando che, per lui, un’ipotetica cerimonia perfetta sarebbe “speciale, niente di civile o religioso”.
L’amore per Barbel è arrivato nella sua vita dopo la lunga relazione – e la turbolenta fine – con la Carland. Il culmine negativo del loro rapporto è arrivato nel 1983 quando la donna ha sorpreso il cantante nella loro villa di Morlupo, poco lontano dalla capitale, in compagnia di un’altra.
Secondo alcune indiscrezioni, sarebbe addirittura arrivata a distruggere parte degli arredi con una mazza da baseball.
Di certo c’è che ai tempi venne tratta in arresto per via della sua reazione violenta e che le forze dell’ordine trovarono in casa dell’eroina.
Nel corso di un interrogatorio, la Carland accusò l’ex compagno di fare uso di stupefacenti e di distribuirli anche ad amici e conoscenti, parole che costarono ad Alan Sorrenti una permanenza di 33 giorni nel carcere di Rebibbia.
Photo credit: NOS, CC BY-SA 3.0 NL
Milanese doc, laureata in lettere moderne e copywriter dal 2011, sono appassionata di crescita personale, yoga e psicologia. Lavoro dal mio studio, la mia piccola stanza tutta per me, vista giardino e provo una gioia smisurata nel sentire il rumore delle dita che, toccando la tastiera, creano mondi ed emozioni.






