Che fine ha fatto la principessa ribelle? Se lo chiedono in tanti dopo le ultime foto circolate online. Stéphanie di Monaco, 60 anni compiuti a febbraio, è apparsa al gala di beneficenza Fight Aids Monaco con un look che ha lasciato tutti a bocca aperta.
Cravatta sciolta, camicia bianca da uomo, pantaloni neri e un paio di Vans ai piedi. Niente gioielli, niente trucco, solo occhiali tondi e un’aria da rocker in pensione. O da donna che non deve dimostrare più niente a nessuno.
La figlia di Grace Kelly e del principe Ranieri è diventata l’argomento più discusso del weekend, tra chi la acclama come icona libera e chi fatica persino a riconoscerla.
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Il gala del 5 luglio 2025 e l’apparizione che ha spaccato internet
L’evento si è tenuto sabato sera nella Salle des Étoiles di Monte‑Carlo, sede storica dei gala estivi della famiglia Grimaldi. La serata, organizzata come sempre da Fight Aids Monaco – associazione fondata e presieduta da Stéphanie – ha radunato imprenditori, vip e rappresentanti diplomatici da tutta Europa.
Ma lo sguardo di tutti era puntato su di lei.
Chi sperava in un abito scintillante da principessa è rimasto spiazzato. Stéphanie si è presentata con uno stile androgino, quasi maschile, che ha subito fatto il giro dei social. E che ha riacceso domande, voci e ipotesi.
Irriconoscibile? Forse. Ma fedelissima a se stessa
“Io non l’ho riconosciuta”, scrivono in molti su X (ex Twitter). “Sembra un’altra persona, non ha più nulla della figlia di Grace Kelly”.
Ma basta guardare bene per capire: è sempre lei. La stessa che ha lasciato tutto per seguire un domatore di leoni. La stessa che ha cresciuto i figli da sola, lontana dal protocollo. La stessa che ha trasformato la sua vita in una missione contro l’HIV, quando nessuno nel jet set ne parlava apertamente.
E ora, a 60 anni, si presenta così: comoda, diretta, fuori dagli schemi. Forse meno regale, ma più vera che mai.
E il gossip? I sussurri dietro il look
Ovviamente, il look ha scatenato anche i soliti sospetti da tabloid. Qualcuno parla di una “trasformazione drastica”, altri di “una nuova fase spirituale” o perfino di un “messaggio alla famiglia reale”.
E in effetti, qualcosa è cambiato. Stéphanie ha annunciato il ritiro dagli impegni ufficiali appena pochi giorni fa, dicendo che è tempo di rallentare e dedicarsi solo a ciò che ama. Come se il gala fosse stato l’ultima apparizione “istituzionale” prima di tornare nel suo mondo fatto di cause, animali e libertà .
C’è chi dice che il look fosse una dichiarazione simbolica, un modo per dire: “Non aspettatevi più la principessa. Io sono un’altra cosa, ora.”
Una donna che ha sempre scelto la sua strada
A differenza di Carolina o Charlene, Stéphanie non ha mai incarnato il modello classico da principessa. Ha sempre seguito il suo istinto, pagando anche un prezzo alto in termini di immagine.
Ma a distanza di anni, molti iniziano a rivedere il suo percorso con occhi nuovi. Perché è facile essere eleganti quando tutto ti è servito su un piatto d’argento. Più difficile è rimanere autentica sotto i riflettori, con tutte le fragilità in mostra.
E magari oggi, in quel completo maschile e quelle scarpe basse, c’era semplicemente una donna che ha fatto pace con sé stessa. E che non ha più voglia di recitare.
FAQ su Stéphanie di Monaco
Perché si parla del look di Stéphanie di Monaco nel 2025?
Perché al gala del 5 luglio è apparsa con uno stile androgino, molto distante dall’immagine a cui eravamo abituati.
Dove si è svolto il gala?
Alla Salle des Étoiles di Monte‑Carlo, per l’annuale evento benefico di Fight Aids Monaco.
Ha davvero annunciato il ritiro?
Sì, pochi giorni fa ha confermato di volersi allontanare dagli incarichi ufficiali, pur restando attiva nel sociale.
Stéphanie è malata?
No, non ci sono notizie ufficiali su problemi di salute. Il look androgino ha acceso speculazioni, ma non ci sono conferme in tal senso.
Cosa fa oggi Stéphanie di Monaco?
Si dedica principalmente alla sua fondazione contro l’AIDS e mantiene un profilo basso rispetto agli altri membri della famiglia.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore






