Chi è Marco Alemanno compagno di Lucio Dalla? Oggi, fidanzata, eredità

Daniela Devecchi

Chi è Marco Alemanno compagno di Lucio Dalla? Oggi, fidanzata, eredità

Ti sei mai chiesto davvero chi sia stato Marco Alemanno nella vita di Lucio Dalla? Forse pensi di saperlo già, magari hai sentito chiamarlo “compagno”, forse solo assistente, forse qualcosa di più. In realtà, dietro la facciata, c’è molto di più – e spesso le versioni non combaciano.

I primi anni

Cresciuto a Nardò, provincia di Lecce. Ma lui, Marco, quella quiete non la reggeva. Appena può, si prende e se ne va. Direzione Bologna, un posto che per chi ama l’arte sembra una seconda casa.
Sul palcoscenico ci arriva con fatica, corsi di recitazione, qualche lavoretto, tanti sogni e pochi soldi in tasca. E proprio da quei giorni un po’ spaesati sarebbe partita la storia più chiacchierata della musica italiana recente

Quando Lucio entra in scena

Il primo incontro tra Alemanno e Dalla? Non ci sono date certe, ma era l’inizio degli anni Duemila. Bologna, lo scenario perfetto per chi vuole restare ai margini e, insieme, vivere nel cuore della scena. All’inizio tra loro c’è solo lavoro: Marco si ritrova assistente, segretario, factotum. Poi succede qualcosa. Nessuno sa bene cosa. Sta di fatto che, nel giro di pochi mesi, chi frequenta Lucio trova Marco sempre lì. Sul palco, dietro le quinte, a tavola.
Ma che rapporto era? L’amore, l’amicizia, la complicità? Dipende da chi chiedi. C’è chi giura che erano inseparabili, altri che ridimensionano tutto a un sodalizio artistico.
E tu, come la vedi?

L’ambiguità che non muore mai

Sai quante volte i giornalisti hanno provato a incastrare Lucio su domande private? Sempre la stessa risposta: silenzio, un sorriso, poi la battuta pronta. Alemanno c’era, ma il ruolo cambiava secondo l’interlocutore. Ron – amico storico di Dalla – ha pure detto in tv che Marco era “solo il segretario”, nulla più. Però in molti, negli anni, hanno raccontato il contrario. Un esempio? La presenza di Marco nella casa di via D’Azeglio, o le tante foto che li ritraggono insieme anche lontano dalla musica.

La ferita dell’eredità: fuori da tutto

La morte di Lucio, marzo 2012, lascia un vuoto. Ma anche tante polemiche. Niente testamento, e la legge italiana è quella che è: tutto ai cugini, Marco fuori da ogni diritto. Non una casa, non una canzone, niente.
Lui ci rimane male, e lo dice. Si sfoga anche con la stampa: “Mi hanno tolto tutto”. Un’amarezza che non è solo questione di soldi, ma di riconoscimento. La storia di un’Italia che lascia spesso fuori chi non ha i documenti “giusti”.

Oggi, dov’è finito Marco Alemanno?

Passato il clamore, Marco scompare quasi del tutto. Alcuni anni fa aveva raccontato di essere tornato a Nardò, in Salento. Niente gossip, niente social, nessuna fidanzata all’orizzonte. E chi lo sente direbbe che preferisce così.
Ogni tanto qualcuno lo invita a parlare di Lucio, a raccontare quello che nessuno sa. Lui accetta, ma sempre con grande riservatezza. Ha pubblicato un libro fotografico dedicato a Dalla (“Dalla luce alla notte”), ma per il resto sembra quasi sparito dalla scena pubblica.

Quello che non sapremo mai

C’è chi ancora oggi si chiede: ma che rapporto c’era davvero tra loro due? Una risposta definitiva non esiste. Qualcuno parla di grande amore, altri di amicizia profondissima, altri ancora di una semplice – ma intensa – collaborazione.
Curioso, vero, che una delle storie più famose della musica italiana resti ancora un enigma?

FAQ

Chi era Marco Alemanno per Lucio Dalla?
La persona più vicina a Lucio negli ultimi anni. Collaboratore, amico, forse qualcosa in più. Ufficialmente mai riconosciuto come partner.

Perché è rimasto fuori dall’eredità?
Niente testamento, quindi la legge italiana ha premiato solo i parenti di sangue.

Cosa fa oggi?
Vive lontano dai riflettori, tra Puglia e ricordi. Nessuna attività pubblica importante di recente.

Ha una fidanzata?
Non risulta nessuna relazione ufficiale o pubblica.

Ci sono prove certe della relazione sentimentale?
Nessuna dichiarazione ufficiale