Nata a Livorno e di origini senegalesi, Mia Diop è una giovane consigliera comunale della città labronica. Il padre, da sempre un pilastro per la comunità senegalese locale, è una figura molto apprezzata e conosciuta. Sui social ha espresso le sue prime emozioni riguardo al nuovo ruolo, sottolineando la volontà di integrare la prospettiva della Generazione Z in ogni sua decisione.
Chi è Mia Diop?
Bintou ha ventitré anni e proveniene da una famiglia di origini senegalesi. Oggi è consigliera comunale del Partito Democratico a Livorno. Ma è stata anche recentemente nominata vicepresidente della Regione Toscana. Il presidente Giani ha dichiarato, in occasione della presentazione della sua nomina, che punta decisamente sui giovani.
Gli obiettivi dell’incarico
L’obiettivo dichiarato è costruire una Toscana in grado di dialogare efficacemente con le giovani generazioni, considerate il presente e il futuro della regione. Diop ha condiviso sui social la sua emozione per l’incarico, esprimendo gratitudine per la fiducia ricevuta dal presidente Giani.
Ha raccontato come Livorno abbia plasmato il suo impegno sociale e politico, ricordando che la città le ha insegnato il valore della collaborazione comunitaria e la forza dell’unione. La sua esperienza nelle istituzioni locali ha segnato l’inizio di un percorso che l’ha portata a questo importante traguardo. Riflettendo sul passato e guardando al presente, Diop ha ricordato un momento significativo della sua infanzia sul palco del Terminal Crociere, in cui affermò il desiderio di essere riconosciuta per ciò che era.
Ora, da giovane adulta, vede la sua generazione confrontarsi con sfide come affitti insostenibili, lavori precari e un senso di dipendenza dai genitori che non si riesce a superare. Forte di queste esperienze personali, si impegna a portare queste realtà nelle politiche regionali.
Una nuova era per la politica: arriva la generazione Z
Consapevole del peso del suo nuovo ruolo, Diop si mostra determinata a dimostrare che i giovani non devono attendere passivamente il “loro turno”. Aggiunge che prendere in mano le opportunità è l’unico modo per superare gli ostacoli imposti da chi vorrebbe escludere le nuove generazioni dal processo decisionale. Con questa nomina, Bintou Mia Diop incarna la volontà di costruire un futuro dove i giovani possano contare davvero, facendosi spazio e assumendo responsabilità sin da subito.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
Quello che contraddistingue il mio lavoro è l’idea di cos’è che si cela dietro una notizia: un’informazione.
Ma le informazioni non sono tutte uguali. Se ti arriva un’informazione e da essa non piangi, non ridi, non respiri, non ti disperi o non gioisci, essa non ti serve a nulla.
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