E’ controverso, è tagliente: è Alessandro Sallusti il direttore de Il Giornale, dal 2023, che ha sempre fatto parlare di sé per i suoi articoli poco ortodossi e per i procedimenti giudiziari a suo carico. Il suo nome finisce anche sulle pagine di gossip, per la sua relazione con la parlamentare Daniela Santanchè. Ma vediamo di scoprire qualcosa di più su di lui.
Alessandro Sallusti: biografia e carriera
Classe 1957, Alessandro è il figlio di Alberto e nipote di Biagio Sallusti, tenente del Regio Esercito. Si diploma come perito chimico-tessile e diventa giornalista professionista nel 1981. Nel 1987 lavora con Indro Montanelli per Il Giornale. Scrive poi per testate come Avvenire, Corriere Della Sera, Il Messaggero. E’ stato anche vicedirettore de Il Gazzettino di Venezia e direttore de La Provincia di Como. Inizia a farsi un nome quando lavora come nella direzione del quotidiano Libero, con Vittorio Feltri. Ed è proprio sul quel quotidiano che Sallusti incontrerà ammonimenti e processi per articoli diffamatori. C’è da dire che però Sallusti è anche direttore responsabile del popolare quotidiano Il Giornale (dal 2010), in cui ci aveva già lavorato anni prima; in più nel 2011 ha vinto il Premio Penisola Sorrentina per il giornalismo.
Alessandro Sallusti: i procedimenti giudiziari
Nel 2010 Sallusti viene sottoposto a indagini giudiziarie, disposte dalla Procura di Napoli, per violenza privata alla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. Sallusti nega le accuse e querela il capo della procura di Napoli, Giandomenico Lepore. Il 14 giugno 2011 viene stato sospeso per due mesi dalla professione giornalistica in seguito ad un’azione disciplinare avviata dall’Ordine dei giornalisti della Lombardia, per avere consentito la collaborazione presso Il Giornale, dall’ottobre del 2006 al luglio del 2008, dell’ex giornalista e deputato Renato Farina, anche se quest’ultimo era stato radiato dall’Ordine.
Alessandro viene condannato, dalla Corte d’Appello di Milano, il 17 Giugno, a un anno e due mesi di reclusione, con una multa di cinquemila euro, per diffamazione nei confronti del giudice di Torino: Giuseppe Cocilovo. L’articolo pubblicato a febbraio del 2007, su Libero, sotto lo pseudonimo di Dreyfus risulta dannoso per Cocilovo. Viene messo ai domiciliari presso la propria abitazione, ma Sallusti si ribella, e nel novembre 2012, tenta di “evadere” da casa propria, ma viene subito fermato dagli uomini della DIGOS.
Il 27 settembre 2012 ha iniziato un nuovo processo per diffamazione a suo carico nuovamente per un omesso controllo di un articolo pubblicato su Libero nel 2007: il querelante il procuratore della Procura militare di Padova. Nel maggio del 2018, il giudice monocratico di Monza, Bianchetti, ha condannato Alessandro Sallusti a tre mesi di reclusione per una nuova omissione: questa volta l’articolo è scritto da Vittorio Sgarbi e in esso viene diffamato il magistrato palermitano Nino di Matteo. Poi gli viene sospesa la pena.
Il presidente emerito Giorgio Napolitano invece, nel 2021, vince la sua causa per diffamazione contro il giornalista, poiché quest’ultimo si riferiva reiteratamente al senatore con accezioni allusive e insinuanti, come: “colpe”, “trame”, “complotti” o “alto tradimento”.
Alessandro Sallusti: vita privata
Il direttore è stato legato sentimentalmente, dal 2007 al 2016, alla parlamentare Daniela Santanchè. In seguito si è unito a Patrizia Groppelli, opinionista tv che vanta radici nobiliari. La cosa curiosa è che il primo marito di Patrizia la tradì proprio con Daniela Santanchè. La coppia si sposa il 31 maggio 2023, in comune, a Milano, e la cerimonia viene celebrata pochi giorni più tardi a Lerici.
Anche Sallusti condivide la passione della compagna a comparire in televisione, soprattutto nei vari talk show dove è ospite fisso: Otto e mezzo, DiMartedì, Non è L’Arena, Quarta Repubblica, Porta a Porta.

Tedesco Giorgia, classe ’95.
Quello che contraddistingue il mio lavoro è l’idea di cos’è che si cela dietro una notizia:
un’informazione.
E l’informazione è la libertà di un popolo.