Ema Stokholma, l’anima artistica oltre alla radio e alla tv: tutto sui suoi quadri

Beatrice Verga

Ema Stokholma: i suoi quadri

Conduttrice televisiva e radiofonica, dj, scrittrice (ha vinto, nel 2021, il Premio Bancarella con il suo romanzo d’esordio): sono numerose le anime di Ema Stokholma, all’anagrafe Morwenn Moguerou.

Nata nel 1983 in Francia, nella cittadina di  Romans-sur-Isère, regione del Rodano, è uno dei personaggi televisivi più amati ormai da anni.

Intervistata sulle pagine del Corriere da Elvira Serra, ha parlato di diversi aspetti della sua vita, dall’amicizia pluridecennale con Andrea Delogu – insieme, ormai dieci anni fa, calcavano come dj di successo alcune delle consolle più famose d’Italia – alla sua attività di pittrice.

Al lavoro in tv e in radio, infatti, affianca l’espressione artistica sulla tela, un talento che ha iniziato a mostrare al ondo nel 2016.

I quadri di Ema Stokholma, capolavori in acrilico e olio

Come si può leggere sul sito emastokholma.art, la conduttrice francese ha iniziato ad approcciarsi all’arte da giovane. Ha però deciso solo in età adulta, per la precisione nel 2016, a 33 anni e con la carriera di dj già avviata, di rendere pubblica questa parte della sua vita.

La successiva svolta in questo ambito è arrivata, come rivelato nell’intervista sopra citata, grazie a Gino Castaldo, giornalista e critico musicale suo compagno di viaggio nella diretta radiofonica del Festival di Sanremo ai microfoni di Radio 2, che le ha suggerito, a fronte della totale assenza di richieste di esposizione da parte delle gallerie, di iniziare a gestire tutto da sola.

Ema Stokholma, che ha definito come “il più felice” il giorno in cui è arrivata a vendere il suo primo quadro, ha oggi quotazioni di tutto rispetto come pittrice. Sempre dalle pagine del quotidiano meneghino, ha rivelato di aver venduto di recente un’opera a 5.000 euro (questo aspetto viene gestito, da Londra, da un ragazzo di nome Riccardo attraverso il sito e Instagram).

Ha altresì parlato di come spende i soldi guadagnati con i quadri, che realizza utilizzando acrilico e colori a olio. I guadagni vanno a finire in “cene con gli amici, che mi supportano nella buona e nella cattiva sorte“.

Tra loro c’è ovviamente la Delogu, definita “la boss” e descritta come un’attenta pianificatrice, già pronta, il lunedì, a decidere cosa fare il sabato.