Michael Douglas, addio al cinema: annunciato il ritiro dalle scene

Raffaella De Grazia

Michael Douglas, addio al cinema: annunciato il ritiro dalle scene

Appendere il copione “al chiodo” per non morire di lavoro: è questa la motivazione principale dietro al ritiro dal patinato mondo dello showbiz hollywoodiano del leggendario attore Michael Douglas. L’interprete statunitense figlio d’arte, recentemente premiato a Taormina, ha ufficializzato un ritiro dalle scene che in realtà si “annusava” già nell’aria dal 2022.

Michael Douglas: non chiamatemi pensionato

L’occasione per rendere ufficiale l’intenzione di lasciare la carriera attoriale si è presentata per Douglas in Repubblica Ceca, nell’ambito della sua presenza al Festival Internazionale del Cinema di Karlovy Vary. Durante la proiezione della versione restaurata del capolavoro da lui prodotto, “Qualcuno volò sul nido del cuculo“, Michael Douglas ha messo nero su bianco l’addio alla sua carriera di interprete cinematografico.

Il motivo? Semplice: non voler morire sul set, prediligendo invece trascorrere tempo di qualità con la sua famiglia, a partire dall’amorevole consorte e collega Catherine Zeta-Jones. Nonostante questa presa di posizione, però, Douglas non ci sta ad essere etichettato come un “pensionato”.

L’ex attore, infatti, si sta occupando della produzione e della sceneggiatura di un film indipendente. Il ruolo di produttore, del resto, ha portato molta fortuna all’ottantenne, che vinse il primo dei suoi due premi Oscar proprio grazie alla pellicola da lui prodotta, “Qualcuno volò sul nido del cuculo”.

Le speranze dei fan di sentire parlare ancora del loro beniamino, però, non sono del tutto infrante. A margine del suo intervento in Repubblica Ceca, infatti, Michael Douglas ha ammesso:

Non dico che sono in pensione perché, se dovesse presentarsi qualcosa di speciale, tornerei. Ma altrimenti, no.

Nel frattempo, però, Michael Douglas dedicherà tutte le sue energie alla sua famiglia, ritagliandosi dello spazio per essere un marito e un padre felice, amorevole e, soprattutto, sano come un pesce, dopo i suoi seri problemi di salute che hanno rischiato di compromettere la sua vita.