Gli anni passano, ma nonostante i capelli più canuti e i baffi pendant con la chioma, Giulio Scarpati resta sempre il giovanissimo Lele, papà e dottore protagonista della fiction “Un medico in famiglia“. L’interprete romano classe 1956 è tornato a fare parlare di sé con una particolarissima intervista rilasciata al quotidiano Repubblica, dove ripercorre le tappe della sua fortunata carriera ricordando anche un aneddoto curioso legato alla serie che lo ha reso popolare al grande pubblico.
Giulio Scarpati tra passato e futuro
Scarpati è attualmente impegnato soprattutto a teatro. L’attore è in tournée in tutta Italia con lo spettacolo “Qualcosa di nuovo sul sole“, incentrato sulla figura di Giovanni Pascoli. Il romano non nasconde, grazie a questa sfida tra le quinte, il desiderio di far riscoprire la figura di un autore troppo spesso sottovalutato, almeno secondo l’ottica di Scarpati.
Penso alla poetica del fanciullino: non è un bambino cretino, ma il recupero della curiosità. Amava gli animali e la natura, un verde ante litteram.
Un amore, quello per il teatro, che ha caratterizzato e formato Scarpati sin dalla più giovane età, nonostante il 69enne sia noto soprattutto per la sua presenza su piccolo schermo e, in particolare, per la fiction per famiglie diventata un cult tra la fine degli anni Novanta e il primo decennio dei Duemila: “Un medico in famiglia“, nella quale recitò al fianco di Claudia Pandolfi, Milena Vukotic e il nazional-popolare Lino Banfi.
E’ proprio una dichiarazione sul collega pugliese ad accendere nuovamente i riflettori sul marito di Nora Venturini. L’eterno Lele, infatti, ha ammesso di aver inizialmente nutrito dei dubbi sul casting di Banfi per il ruolo dell’altrettanto iconico nonno Libero, giudicandolo “troppo pop“. E non nel senso più simpatico del termine.
Sono il primo ad autodenunciarmi. Quando mi dissero che ci sarebbe stato Lino Banfi rimasi perplesso. Venivo dal teatro e dal cinema d’autore. Lino era pop, ecco il pregiudizio scemo. Prima c’era un pò di snobismo.
Un preconcetto scemato subito nell’attore, che ha costruito con Banfi un rapporto profondo di stima e affetto sin dal primo ciak. Nel corso degli anni i nostalgici dello show si sono chiesti dove fosse finito Giulio Scarpati. Nonostante le presenze di fronte al pubblico “pop” siano state ridotte, l’attore non ha mai abbandonato il mondo dello spettacolo e oltre che a teatro, ritornerà presto a “mamma Rai” grazie alla fiction “Cuori 3“. Nella serie con Pilar Fogliati, Giulio Scarpati ricoprirà un ruolo inedito, quello del sensitivo ispirato al torinese Gustavo Adolfo Rol: un’interpretazione complessa, in pieno contrasto con il ruolo da medico che lo ha reso indimenticabile ad intere generazioni.

Pubblicista e appassionata di Spettacolo a 360 gradi.
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