Se cerchi il suo nome su Google, non trovi molti titoli. Nessun account Instagram verificato, nessuna intervista. Solo qualche riga qua e là, qualche foto accanto a lei – Barbora Bobulova – e due figlie che oggi sono adolescenti.
Alessandro Casale è uno di quelli che non amano apparire. E forse, in un mondo che vive di visibilità, è proprio questo che lo rende interessante.
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Un amore nato sul set (e finito senza rumore)
Non è chiaro quando si siano conosciuti esattamente, ma una cosa è certa: tra Alessandro e Barbora c’è stato un amore vero. Si sono incontrati lavorando, nel mondo del cinema. Lei, attrice affermata. Lui, aiuto regista.
Dal loro legame sono nate due figlie, Lea e Anita, nel 2007 e 2008. Una famiglia che, per molti anni, ha funzionato. Senza clamore, senza gossip.
Poi qualcosa si è rotto. Non di colpo, ma lentamente, come spesso succede. Barbora ne ha parlato con sincerità:
“Ho lottato per salvare il rapporto, ma quando ho capito che era finita ho preferito chiudere. Il primo periodo è stato durissimo.”
Non ci sono state scenate, né guerre mediatiche. Solo due persone che, una volta finite le parole giuste, hanno deciso di lasciarsi bene.
E oggi, a distanza di anni, si parlano ancora. Si aiutano. Crescono insieme le figlie. E si rispettano. Cosa rara.
Alessandro, l’uomo che lavora senza farsi notare
Pochi sanno davvero chi è Alessandro Casale. È uno che ha sempre lavorato dietro le quinte, senza fare rumore.
Dopo la laurea in Scienze Politiche, ha trovato la sua strada nel cinema. Dal 2004 in poi ha collaborato a film e serie tv di successo, come Scialla!, La mafia uccide solo d’estate, Don Matteo, Vostro Onore, Limbo. Titoli importanti, anche se il suo nome non è mai stato nei titoli principali.
E se ti chiedi perché non lo trovi sui social, la risposta è semplice: non ci vuole stare. Non c’è, non posta, non si espone.
Un po’ per scelta, un po’ per carattere. E forse anche per coerenza.
Una famiglia diversa, ma ancora unita
Barbora lo dice chiaramente: “Siamo ancora una famiglia”.
Non vivono più insieme, non sono una coppia. Ma c’è rispetto, affetto, presenza. Lui c’è. Le figlie lo sanno. Lei pure.
E in un’epoca in cui ci si fa la guerra anche per una foto su WhatsApp, loro due hanno trovato una strada più adulta. Più vera.
È bello vedere che si può essere ex senza essere nemici. Che si può amare in un modo diverso, dopo che l’amore romantico finisce. Che si può restare una squadra, anche quando il tempo ha cambiato le regole del gioco.
Nessun like, nessun post. Solo vita vera
Forse è proprio questa la cosa che colpisce di più. In un mondo in cui tutti mostrano tutto, Alessandro Casale non mostra nulla. Non cerca approvazione, non vuole commenti. Non ha bisogno di far sapere ogni dettaglio.
E Barbora non è da meno: “Non ho i social. È già complicato condividere la vita con qualcuno, figurati con centinaia di sconosciuti”.
E allora resta solo la sostanza. Due figlie da crescere, un lavoro da portare avanti, una serenità costruita nel silenzio.
Che poi, a pensarci bene, è proprio lì che si vede chi sei davvero. Quando nessuno ti guarda.
FAQ
Chi è Alessandro Casale?
È un aiuto regista italiano, noto per essere stato il compagno di Barbora Bobulova e padre delle sue due figlie.
Che film e serie ha seguito?
Ha lavorato dietro le quinte in produzioni come Don Matteo, Scialla!, La mafia uccide solo d’estate, Vostro Onore.
È ancora legato a Barbora Bobulova?
Non sono più una coppia, ma mantengono un ottimo rapporto per crescere insieme le figlie.
Ha profili social?
No. Né lui né Barbora sono attivi sui social. Entrambi preferiscono una vita privata lontana dai riflettori.
Hanno figli insieme?
Sì, due figlie: Lea (nata nel 2007) e Anita (2008).

“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore