Ci sono giorni in cui Siena si ferma. Tutto si annulla, tutto si stringe attorno a una piazza. E oggi, 3 luglio 2025, è stato uno di quei giorni: il Palio di Provenzano, rinviato ieri per pioggia, si è corso oggi in un clima di attesa sospesa e adrenalina pura.
A vincere? L’Oca, con il fantino Giovanni Atzeni, detto Tittìa, in sella al poderoso Diodoro. Una corsa travolgente, un’uscita fulminea dai canapi, e poi una leadership che non ha mai ceduto.
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Il trionfo dell’Oca: storia, cuore e potenza
L’Oca non è una contrada qualunque. È una delle più gloriose e amate. Ma ogni Palio fa storia a sé. E oggi, sotto un cielo finalmente sgombro di pioggia, ha lasciato il segno ancora una volta.
Giovanni Atzeni, Tittìa per tutti, ha guidato il suo cavallo con lucidità feroce. Dopo l’ingresso ai canapi – concitato, come sempre – il mossiere ha dato il via e da lì è stato un crescendo: l’Oca ha preso la testa e non l’ha più mollata.
Diodoro, cavallo possente e agile, ha retto il ritmo come fosse nato per correre su quel tufo. E Siena, al passaggio della bandiera biancoverde, ha esploso un boato che si è sentito fino ai tetti.
Un Palio sospeso, poi la corsa
Il Palio si sarebbe dovuto correre il 2 luglio, come da tradizione. Ma la pioggia intensa ha costretto il Comune a rinviare tutto. La pista era impraticabile. I senesi, delusi ma pazienti, hanno aspettato. Non era la prima volta, non sarà l’ultima. Ma l’attesa ha solo caricato l’atmosfera.
Oggi, finalmente, la Piazza del Campo si è riempita come sempre: drappi, cori, tamburi, occhi lucidi. La “festa più antica del mondo” ha ripreso il suo ritmo. E anche se il sole andava e veniva, la corsa ha incendiato tutto.
Per Tittìa è un altro sigillo da leggenda
È l’ennesima vittoria per Atzeni, che a questo punto non è solo un fantino: è un’icona. Il suo stile, la sua freddezza, la capacità di leggere la corsa e domare i nervi… lo rendono ogni anno più decisivo.
Chi lo conosce lo dice da tempo: quando corre Tittìa, c’è sempre qualcosa che può succedere. E quando ha un cavallo come Diodoro, può succedere tutto. Oggi è successo il massimo: la vittoria.
Il verdetto del Palio del 3 luglio 2025
- Contrada vincitrice: Oca
- Fantino: Giovanni Atzeni “Tittìa”
- Cavallo: Diodoro
- Posizione al canapo: 7ª
- Partenza: fulminea
- Giro di boa finale: trionfale
Cosa resta di questo Palio
Resta un’atmosfera densa di storia e emozione. Resta la corsa. Resta il nome del vincitore che si aggiunge all’albo d’oro. Ma soprattutto, resta quella sensazione che ogni senese conosce bene: il Palio non è solo una gara. È identità. È anima. È destino.
E quest’anno, il destino ha scelto l’Oca.
FAQ – Palio del 3 luglio 2025
Chi ha vinto il Palio di Siena oggi?
La Contrada dell’Oca, con il fantino Giovanni Atzeni “Tittìa” su Diodoro.
Perché è stato corso il 3 luglio e non il 2?
A causa della pioggia del 2 luglio, la pista non era sicura. Il Comune ha rinviato ufficialmente al giorno successivo.
Quante volte ha vinto l’Oca?
Con questa vittoria, l’Oca raggiunge la 67ª vittoria ufficiale nella storia del Palio.
Chi è Tittìa?
Giovanni Atzeni, detto Tittìa, è uno dei fantini più vincenti degli ultimi 20 anni. È noto per la sua tecnica, esperienza e sangue freddo in corsa.
Come si è comportato il cavallo Diodoro?
Perfetto. Ha tenuto un’andatura potente e stabile per tutti e tre i giri. Ha risposto con precisione e forza alle sollecitazioni del fantino.

“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore