Esistono alcuni eventi privati, che riguardano però personaggi pubblici, che hanno un impatto anche sull’italiano medio, che si voglia ammettere, oppure no.
Tra questi eventi, i divorzi tra le celebs sono al primo posto tra i “traumi” da superare per i fan, soprattutto se la rottura di un matrimonio riguarda una coppia ritenuta solida, inossidabile, impossibile da pensare se non unita, apostrofata affettuosamente da quella crasi di nomi in stile “Brangelina“, quasi a sancirne forzatamente l’eternità. Quale sarebbe stata la perfetta fusione dei loro nomi se Pippo Baudo e Katia Ricciarelli fossero rimasti assieme “finché morte non ci separi“? Non lo sapremo mai.
Pippo Baudo e Katia Ricciarelli, parla la “gola profonda”
Il conduttore storico di Sanremo, oggi 89enne, sposò la bravissima cantante lirica nel 1986. Il loro amore, durato fino al 2004, è resistito alle innumerevoli difficoltà della vita: un aborto, la mancata genitorialità, la gelosia – soprattutto mostrata dalla Ricciarelli -, i mille impegni. I due VIP hanno deciso di lasciarsi senza rancori, cercando di gestire con riservatezza la fine di un’unione importante, così come con altrettanta discrezione avevano ufficializzato la propria storia.
Attualmente, i rapporti tra i due ex coniugi sono distesi, anche se per stessa ammissione di Katia Ricciarelli, non si sentono spesso, anzi. La stima e l’affetto, però, persistono. Pippo Baudo e la sua ex dolce metà non hanno mai approfondito le motivazioni che hanno portato la propria coppia a sfaldarsi, sino al definitivo divorzio.
Mentre Katia Ricciarelli ha recentemente parlato dell’affetto che prova per Pippo Baudo, una sua cara amica e vicina ha deciso di rendere note le reali motivazioni dietro la rottura tra il conduttore e la cantante e attrice. La “gola profonda” risponde al nome di Carla Morando e avrebbe spiegato come alla base della rottura tra Pippo Baudo e Katia Ricciarelli ci fosse la mancanza di dialogo.
Katia era contenta, non avevano più dialogo, non avevano niente da dirsi. Lei non è una persona facile, adesso è abituata a vivere da sola e a fare quello che vuole.
Una dichiarazione secca, lasciata al settimanale “Chi“, ma non commentata dai diretti interessati, che scelgono sempre la più elegante strada della discrezione.

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