Il cuore di Michelle Hunziker è tornato a battere. A più di un anno dalla fine della sua ultima storia ufficiale con l’osteopata dei vip Alessandro Carollo, la conduttrice svizzera è uscita allo scoperto con Nino Tronchetti Provera, finanziere attivo nel campo degli investimenti sostenibili.
La coppia ha di fatto ufficializzato il legame al concerto di Vasco Rossi allo Stadio Olimpico di Roma, dove sono stati immortalati mentre si scambiavano romantici baci.
Il live del cantante di Zocca ha rappresentato l’occasione per un momento speciale da famiglia allargata: era infatti presente anche Aurora Ramazzotti, la prima delle tre figlie della conduttrice.
A svelare la liaison tra i due ci aveva però già pensato il settimanale Oggi, con una paparazzata che li ha ritratti in teneri atteggiamenti per le vie di Milano dopo diversi mesi di ipotesi, iniziati più o meno a febbraio, su una loro frequentazione.
Il cognome Tronchetti Provera è più che noto in Italia sia alle cronache rosa, sia nel mondo dell’alta imprenditoria; il nuovo compagno della meravigliosa 48enne è infatti parente di Marco, ex di Afef Jnifen, vice presidente esecutivo del gruppo Pirelli e cugino di Luigi, padre di Nino. Vediamo qualche informazione su di lui.
Luigi Tronchetti Provera: quanti anni ha il padre di Nino e che lavoro fa?
Luigi Tronchetti Provera, padre di Nino Tronchetti Provera e cugino di Marco, è nato a Milano nel 1936. Compie quindi, nel 2025, 79 anni.
Laureato in Farmacia, ha un passato come titolare della Farmacia Carlo Erba di Roma, che ha guidato dal 1969 al 1990.
Il suo impegno si è focalizzato anche sul mondo dello sport. Il padre del nuovo fidanzato di Michelle Hunziker ha ricoperto infatti, nell’anno 2000, l’incarico di Commissario della Federazione Italiana di Tennis. Ex Presidente del Tennis Club Parioli e del World Master Series, dal 2014 siede tra le fila del consiglio di amministrazione della Fondazione Tronchetti Provera.
Milanese doc, laureata in lettere moderne e copywriter dal 2011, sono appassionata di crescita personale, yoga e psicologia. Lavoro dal mio studio, la mia piccola stanza tutta per me, vista giardino e provo una gioia smisurata nel sentire il rumore delle dita che, toccando la tastiera, creano mondi ed emozioni.
