Da quando ha fatto il suo debutto, nel 2021, Squid Game è sulla bocca di tutti. La serie, coreana, è davvero molto chiacchierata, in quanto si basa su vicende tutt’altro che comuni. Dei giocatori vengono reclutati e traportati, contro la loro volontà, all’interno di una realtà che, di reale, sembra non avere nulla. Purtroppo, però, le morti che si succedono sono davvero reali e, anche nella terza stagione, ci saranno dei personaggi che perderanno la vita, oltre che perdere la possibilità di portare a casa la vittoria. Ecco chi muore in Squid Game 3.
La strage continua
Come si poteva immaginare, neanche nella terza stagione i produttori hanno voluto risparmiare parte del cast della serie. Squid Game si basa su dei giochi che, se fatti con normalità, non avrebbero nulla di pericoloso. Peccato, però, che coloro che sono dietro al grande meccanismo che guida tutto abbiano studiato tutti nei minimi dettagli, per rendere il gioco una vera e propria strage.
La terza stagione è composta da sei episodi e saranno proprio questi a chiudere il cerchio, a mettere un punto alla celebre serie targata Netflix. Dal 27 giugno, è possibile guardare tutti gli episodi. C’è già chi lo avrà sicuramente fatto, divorandoli in un boccone. D’altronde, l’effetto di Squid Game è proprio questo, ti trasporta e ti incanta, spingendoti a volere sempre più episodi.
Le morti della terza stagione
Già dal primo gioco della stagione, ovvero una versione brutale di “Nascondino”, assistiamo alla morte di diversi volti centrali. Dae-ho (Giocatore 388) viene eliminato da Gi-hun, che lo accusa del fallimento della ribellione dopo aver scoperto che era troppo impaurito per tornare al dormitorio con le munizioni. La Sciamana (044) viene invece uccisa da Min-su (125), sotto l’effetto delle droghe fornite da Thanos. Anche Yong-sik (007) muore, colpito da sua madre Geum-ja (149), che successivamente si toglie la vita.
Nel secondo gioco, “Il Salto della Corda”, ci lasciano Nam-gyu (124), scaraventato giù da un ponte. Anche Jun-hee (222) muore, scegliendo il suicidio dopo essersi resa conto di non poter completare il gioco a causa di una distorsione alla caviglia. Prima di morire, affida sua figlia a Gi-hun. Infine, nell’ultimo round della stagione, a sopravvivere è la figlia neonata di Jun-hee, la Giocatrice 222, grazie al sacrificio di Gi-hun che si toglie la vita per darle una possibilità di vivere. L’ultima prova porta con sé la morte di tutti i partecipanti rimasti, incluso Myung-gi e, come già detto, anche il protagonista, Giocatore 456.

Mi chiamo Katia Tosto, ho trent’anni e possiedo una laurea triennale in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione, e una laurea magistrale in Editoria e Scrittura. Una delle mie più grandi passioni è proprio la scrittura e gli ambiti di maggiore interesse sono il cinema, la moda, il gossip e lo spettacolo.