Chi è Simone Pafundi? Età, ruolo, carriera e futuro del baby talento dell’Udinese

Serena Comito

Chi è Simone Pafundi? Età, ruolo, carriera e futuro del baby talento dell’Udinese

Ci sono calciatori che crescono sotto i riflettori, e altri che ci finiscono dentro all’improvviso.
Simone Pafundi è uno di quelli che, senza chiedere troppo, ha lasciato che fosse il campo a parlare. O almeno, ci ha provato. Classe 2006, friulano d’origine e trequartista di vocazione, è entrato nel mondo dei “grandi” a sedici anni. E da lì è iniziato il viaggio.

Oggi ha 19 anni e un futuro tutto da definire. C’è chi lo ha chiamato “il nuovo Messi”, chi ci ha visto Di Natale. Lui, intanto, ha già esordito in Serie A, ha messo piede in Nazionale maggiore, ha provato un’avventura all’estero e ora cerca stabilità.

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Da Monfalcone a Udine: l’inizio di tutto

Pafundi è nato il 14 marzo 2006 a Monfalcone, in provincia di Gorizia. La sua crescita calcistica, però, è tutta legata all’Udinese, dove è arrivato giovanissimo. Tecnico, rapido, sempre con la testa alta. Non è il tipo che cerca il contrasto, ma quando tocca palla sai che può inventare qualcosa.

È alto 1 metro e 66, ha un baricentro basso che lo rende difficile da marcare. Gioca come trequartista, ma può spostarsi anche più largo, partendo da sinistra.

Il debutto in Serie A

A 16 anni è già nel giro della prima squadra. Nel 2022, Simone entra a far parte della rosa ufficiale dell’Udinese e scende in campo per le prime presenze in Serie A.
Non tante, ma abbastanza per far capire che lì in mezzo non sfigura affatto.

Fino a oggi, ha collezionato 19 presenze con l’Udinese. Nessun gol, ma minuti preziosi. Per un 2006, è un percorso più che rispettabile.

Il prestito al Lausanne e il ritorno

Nel gennaio 2024 parte per la Svizzera, in prestito al Lausanne-Sport. Una scelta fatta per giocare di più, crescere, uscire dalla sua “casa”.

L’esperienza, però, è stata altalenante: 19 partite, 1 solo gol e qualche problema fisico. Non abbastanza per convincere tutti, ma sicuramente utile per capire cosa vuol dire essere professionisti davvero.

Nel 2025 è tornato a Udine. E adesso il suo nome gira in ottica Serie B. Il Modena sarebbe pronto a prenderlo in prestito per farlo giocare con continuità. E questa, forse, è la cosa di cui ha più bisogno adesso.

L’esordio in Nazionale? Già fatto

Uno dei momenti che ha fatto parlare di lui è arrivato il 16 novembre 2022.
A 16 anni e 246 giorni, Pafundi esordisce con la Nazionale maggiore in un’amichevole contro l’Albania. Non solo: diventa il più giovane a farlo negli ultimi 100 anni.
Un record.

Da lì in poi, Simone ha continuato a vestire l’azzurro con le Under 17, 19, 20 e 21.
Ha partecipato anche al Mondiale U-20 in Argentina nel 2023, segnando una punizione decisiva in semifinale. L’Italia ha poi chiuso al secondo posto.

Che tipo di giocatore è?

Immagina un giocatore con i piedi da numero 10, la rapidità nel breve e un sinistro sempre pronto a far male. È un trequartista puro, ma può adattarsi a ruoli più larghi se serve. Non è ancora esploso davvero, ma c’è qualcosa che ti fa dire: “questo qui ha qualcosa in più”.

Il paragone con Messi è stato fatto – forse troppo presto – per via del fisico minuto e dello stile di gioco. Ma è con Di Natale, altro simbolo dell’Udinese, che il paragone regge meglio: piccolo, veloce, intelligente. Non a caso, molti lo chiamano “il nuovo Totò”.

Cosa succede adesso?

Il ritorno a Udine è solo una tappa. La società vuole farlo giocare, ma sa che in Serie A gli spazi non si regalano.
Ecco perché l’idea di mandarlo al Modena, in Serie B, piace. Lì avrebbe minuti, responsabilità e meno pressioni.
Potrebbe finalmente farsi vedere per davvero. Non più solo per quello che promette, ma per quello che fa ogni domenica.

FAQ

Quanti anni ha Simone Pafundi?
Ha compiuto 19 anni il 14 marzo 2025.

In che ruolo gioca?
Trequartista, ma può fare anche l’ala sinistra. Mancino naturale.

Perché se ne parla tanto?
Perché ha esordito in Nazionale maggiore a soli 16 anni. È considerato uno dei giovani italiani più promettenti.

Ha mai segnato in Serie A?
Non ancora. Ha giocato 19 partite con l’Udinese, ma è ancora a caccia del primo gol.

Dove potrebbe andare?
Dopo il prestito al Lausanne, si parla di una nuova esperienza in Serie B. Il Modena sarebbe in trattativa per portarlo in prestito.