Chi è Chiara Petrolini? Il processo, le accuse, età, fidanzato

Serena Comito

Chi è Chiara Petrolini? Il processo, le accuse, età, fidanzato

Fino a poco tempo fa, nessuno avrebbe saputo dirti chi fosse Chiara Petrolini. Oggi il suo nome campeggia nei titoli dei principali quotidiani italiani, al centro di un caso giudiziario tra i più inquietanti degli ultimi anni.

Una ragazza giovanissima, una vita apparentemente normale, due gravidanze tenute nascoste… e poi quei due corpicini trovati sepolti in giardino. Una storia che sembra uscita da un film, ma è tutta vera. E da oggi, 30 giugno 2025, è ufficialmente diventata un processo.

In questo articolo scoprirai chi è davvero Chiara, cosa è successo, cosa dicono gli atti e quali sono i prossimi passaggi in aula.

Età, origini e vita prima del caso

Chiara Petrolini ha 22 anni ed è originaria di Traversetolo, un comune in provincia di Parma. Fino al maggio 2023, la sua era la vita che molti definirebbero “tranquilla”: studentessa modello, baby‑sitter apprezzata, volontaria attiva in parrocchia. Nessun precedente, nessun segnale di squilibrio, almeno all’apparenza.

Poi, la scoperta che ha cambiato tutto: due neonati trovati sepolti nel giardino di casa, in due momenti diversi. Il primo, nel maggio 2023. Il secondo, nell’agosto 2024.

Le accuse e l’inizio del processo

Il 30 giugno 2025 si è aperto ufficialmente il processo presso la Corte d’Assise di Parma. L’accusa è pesantissima:
duplice omicidio premeditato e soppressione di cadavere.

La Procura sostiene che Chiara abbia volontariamente partorito e poi ucciso i due neonati, per poi seppellirli nel giardino della villa di famiglia. Un’accusa che ha scioccato l’opinione pubblica, anche per la freddezza apparente con cui sarebbero stati gestiti i fatti.

Una perizia per capire “chi è, non solo cosa ha fatto”

Durante la prima udienza, i legali della ragazza hanno richiesto una perizia psichiatrica, che verrà formalmente affidata il 15 settembre 2025.
Lo scopo? Capire se Chiara fosse capace di intendere e volere al momento dei fatti, e se rappresenti una pericolosità sociale.

Secondo la difesa, potrebbero esserci elementi legati a disturbi dissociativi, o a una condizione psicologica profonda mai emersa prima.

La Procura, però, resta prudente: ad oggi non ci sono segnali clinici documentati di gravi patologie. Chiara, fino a pochi mesi fa, era descritta da tutti come “una ragazza d’oro”.

I testimoni chiave: fidanzato, genitori e conoscenti

Tra i nomi citati come testimoni ci sono:

  • Il fidanzato, Samuel Granelli, padre dei bambini
  • I genitori di Chiara, ancora increduli
  • Conoscenti, ex datori di lavoro, amici di famiglia
  • Gli investigatori e i consulenti scientifici

Secondo quanto emerso, nessuno – nemmeno il fidanzato – sapeva delle due gravidanze. Chiara sarebbe riuscita a tenerle completamente nascoste, vivendo una doppia realtà per oltre un anno.

Un dettaglio inquietante: uno dei corpicini sarebbe stato trovato solo due giorni dopo il parto, al rientro della famiglia da un viaggio. La ragazza non aveva mai nemmeno parlato della gravidanza con la madre.

Misure cautelari e situazione attuale

Chiara non è in carcere, ma agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico. La Corte di Cassazione ha stabilito che il rischio di recidiva è contenuto, ma ha confermato la gravità delle accuse.

Vive ora a Vignale di Traversetolo, sorvegliata, in attesa degli esiti della perizia. L’atmosfera attorno alla sua casa è quella tipica dei piccoli centri dove la notizia corre più veloce del vento.

Il nodo della verità

La domanda che resta sospesa è:
Come può una ragazza così giovane, apparentemente equilibrata, aver vissuto tutto questo senza che nessuno si accorgesse di nulla?

I giudici dovranno stabilire non solo cosa è successo, ma anche chi è davvero Chiara Petrolini.
Una mente lucida e criminale? Una ragazza fragile, schiacciata da una realtà che non sapeva affrontare? O qualcosa di più complesso, che sfugge alle categorie semplici?

FAQ – Domande frequenti

Quanti anni ha Chiara Petrolini?
Ha 22 anni ed è nata nel 2002 o 2003, in provincia di Parma.

Di cosa è accusata?
Di omicidio premeditato e soppressione di cadavere, per la morte di due neonati.

Dove sono stati trovati i corpi?
Nel giardino della villa di famiglia, in due momenti diversi: maggio 2023 e agosto 2024.

Chi sono i testimoni principali?
Il fidanzato, i genitori, conoscenti, amici e consulenti tecnici.

È in carcere?
No. È agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.

Cosa si attende ora?
La perizia psichiatrica, che sarà affidata a settembre 2025 e sarà decisiva per il processo.