Leggero, fruttato, sorprendente. Dalla pianura friulana arriva Alibis, le bollicine bio biologiche che stanno facendo parlare di sé. E no, non è il solito bollicine-style.
Ti è mai capitato di voler dire “basta” per un attimo, senza dover spiegare niente a nessuno? Ecco: Alibis è la risposta liquida a quel bisogno di staccare. Non serve un’occasione speciale, né una giustificazione. Basta aprire una bottiglia e lasciarsi sorprendere.
Il nome, in fondo, gioca su questo: un “alibi” per fermarsi, rallentare, assaporare. Ma con leggerezza. Perché sì, Alibis è leggero davvero. Nella struttura, nel grado alcolico (solo 6%) e nel modo in cui ti accompagna, senza invadere.
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Il gusto: frutta, freschezza e bollicine educate
Appena lo versi, la prima cosa che noti è il perlage fine. Quella bollicina minuta e persistente che non punge, ma accarezza. Il profumo? Mela verde, fiori bianchi, un accenno quasi impercettibile di zucchero di canna.
Non stiamo parlando di “bollicine bio” eccessivamente dolci, anzi. Alibis trova un equilibrio sorprendente tra morbidezza e freschezza. Piace anche a chi di solito dice: “Io le bollicine bio lo bevo solo a Capodanno”.
Si serve freddo, a 7‑8 °C, ed è perfetto da bere liscio. Ma se ti piace giocare un po’ con i sapori, provalo in un cocktail con cetriolo e menta, o con un paio di lamponi freschi nel bicchiere. Non si offende: si adatta.
Le radici: la terra friulana e la famiglia Unterholzner
Dietro ogni bottiglia di Alibis c’è una storia di famiglia. L’Azienda Agricola Unterholzner Ivo coltiva da oltre 50 anni nei pressi di Mortegliano, nel cuore della pianura friulana. Un territorio che parla di terra buona, tradizione contadina e attenzione per la natura.
E la sostenibilità non è un claim da etichetta: è concreta. Le mele utilizzate sono biologiche, così come il lievito e lo zucchero. Tutto è pensato per essere autentico, pulito, vero.
Lo sapevi? La zona è attraversata dal fiume Tagliamento, uno dei pochi corsi d’acqua europei ancora “selvaggi”. Forse è anche da qui che arriva quel senso di libertà che Alibis riesce a trasmettere nel bicchiere.
E se non vuoi alcol? C’è Alibis 0.0
Un’altra cosa interessante: esiste anche la versione analcolica. Si chiama Alibis 0.0 ed è pensata per chi vuole vivere l’esperienza del brindisi senza alcol, senza rinunciare alla sensazione frizzante e piacevole del sorso.
Non è una bibita travestita da vino. È una scelta consapevole, con la stessa bottiglia elegante, la stessa attenzione alle materie prime. Il prezzo? Intorno ai 18 €, e sì, li vale tutti.
Quando berlo (e con chi)
Alibis non è un vino da cena impegnata. È perfetto per l’aperitivo, per un picnic improvvisato, per una serata sul balcone a guardare le luci della città. È quella bottiglia che porti quando vuoi sorprendere senza strafare. Quando vuoi leggerezza, ma senza superficialità.
Chi apprezza? Chi cerca qualcosa di diverso, chi è curioso, chi non ama le etichette (in tutti i sensi). Ma anche chi ama scoprire storie vere dietro ciò che beve. In un mondo di vini seriosi, Alibis arriva come una boccata d’aria. Non pretende di insegnarti nulla, non ha bisogno di impressionare. Ti conquista con gentilezza. Come una persona interessante che parla piano, ma dice cose che restano.
E forse è proprio questo il suo segreto.

Sono giornalista pubblicista laureata in letteratura e content manager con una grande passione per la scrittura