Enrico Mentana, giallo sul post. La risposta del Direttore: “Non lascio La7”

Raffaella De Grazia

Enrico Mentana, giallo sul post. La risposta del Direttore: "Non lascio La7"

Un post criptico, una sequela infinita di ipotesi, l’appello dei fan a ripensarci. Enrico Mentana, classe 1955, ha sollevato un autentico polverone nei giorni scorsi, quando sui suoi canali social ufficiali ha pubblicato una sorta di mini-comunicato che pare lasciasse intendere che avrebbe lasciato la Direzione del Tg La7.

Enrico Mentana, la rettifica

Il suo primo post, quello incriminato, sottolineava quanto fosse stata lunga e importante la sua esperienza al timone del telegiornale dell’emittente di casa Cairo.

Il 2 luglio saranno 15 anni da quando presi la guida del Tg La7. Un grande viaggio, anche per me che pure avevo vissuto i primi 12 anni del Tg5, e da redattore ne avevo trascorsi 9 al Tg1. Tutti intensissimi, e esaltanti. Tutti affrontati come fosse stato ‘per sempre’, senza mai pensare a un altrove, a cosa fare dopo. Ma il più grande insegnamento è un altro: devi capire tu quando è il momento di staccare, senza che siano gli altri, o il pubblico, a dirtelo.

Parole dal forte impatto emotivo, che avevano fatto sobbalzare gli aficionados del milanese, riversatisi rapidamente sul profilo social di Mentana per invitarlo a ripensarci e a restare alla guida del TG La7. Sull’altro fronte, invece, gli “odiatori e calunniatori malvissuti“, così come sono stati apostrofati gli anti-Mentana dallo stesso Direttore avevano cominciato a stappare, seppur virtualmente, la classica bottiglia di champagne.

Enrico Mentana non ci ha pensato due volte a ricomparire su Instagram per rettificare le sue riflessioni, sottolineando che la sua intenzione non è assolutamente di abbandonare il “galeone” del TG La7, anzi.

Il giornalista e Direttore ha promesso di riunire il suo team il 2 luglio prossimo, in occasione dell’anniversario del suo insediamento come Direttore del TG La7. Se manterrà il suo ruolo, oppure ne ricoprirà un altro, ugualmente importante alla corte di Urbano Cairo non è dato saperlo con certezza; quello che è certo, però, è che il Direttore non ha nessuna intenzione di scomparire, con buona pace dei suoi detrattori.