Pagare l’IMU è un obbligo per milioni di italiani, ma quello che in pochi sanno è che in alcuni casi puoi ottenere un rimborso. Non è una leggenda metropolitana: ci sono situazioni precise in cui hai versato troppo, o non dovevi versare affatto. E allora, perché non riavere quei soldi?
Vediamo quando hai diritto al rimborso IMU 2025, come richiederlo e cosa fare passo per passo.
Quando puoi chiedere il rimborso IMU
I casi in cui puoi fare richiesta al tuo Comune sono chiari:
- Hai versato più del dovuto: magari hai sbagliato il calcolo, hai dimenticato una detrazione o hai pagato su più mesi del necessario.
- Hai pagato per un immobile esente: per esempio, la prima casa non di lusso è esclusa dall’IMU, ma se hai versato lo stesso, puoi farti restituire i soldi.
- Hai versato al Comune sbagliato: succede più spesso di quanto pensi, soprattutto se si usa un codice errato nel modello F24.
- L’immobile è occupato abusivamente: se hai sporto regolare denuncia entro i termini, puoi essere esentato anche retroattivamente e chiedere il rimborso fino a 5 anni prima.
Come si richiede il rimborso
Non servono avvocati né commercialisti. Basta una richiesta scritta al tuo Comune, allegando questi elementi:
- Dati anagrafici e codice fiscale
- Anno o anni in cui è stato fatto il pagamento
- Prova del versamento (F24 o ricevute)
- Motivo del rimborso (errore, esenzione, ecc.)
- Importo versato e quello effettivamente dovuto
- IBAN su cui vuoi ricevere il bonifico
Molti Comuni hanno già un modulo precompilato sul sito istituzionale. In alternativa, va bene anche una lettera in carta semplice.
Quanto tempo hai per chiedere il rimborso?
Il termine è di 5 anni dalla data in cui hai versato l’IMU o da quando hai avuto diritto all’esenzione. Quindi se hai pagato nel 2020 e scopri nel 2025 che c’era un errore, sei ancora in tempo.
Una volta presentata la domanda, il Comune ha 180 giorni per rispondere. Se non lo fa, puoi sollecitare formalmente.
Ti spettano anche gli interessi
Il rimborso non è solo dell’importo versato in eccesso: hai diritto anche agli interessi legali, a partire dalla data del versamento. Non parliamo di cifre astronomiche (siamo attorno allo 0,01%), ma è giusto che venga riconosciuto.
Attenzione: serve documentazione
Per ottenere il rimborso devi dimostrare il pagamento e l’errore. Conserva quindi:
- Copia degli F24
- Ricevute bancarie o postali
- Documentazione catastale (se c’era un errore sulla rendita o l’immobile era esente)
In breve: come ottenere il rimborso IMU 2025
Ecco una mini-checklist:
- Hai pagato troppo, o per errore
- Hai documentazione che lo dimostra
- Presenti richiesta scritta al Comune (modulo o lettera)
- Aspetti fino a 180 giorni
- Ricevi il rimborso, con interessi
Hai sbagliato a pagare l’IMU o l’hai fatto quando non dovevi? Non lasciar perdere: è tuo diritto riavere quei soldi indietro. Spesso non lo fa quasi nessuno, e i Comuni incassano anche dove non dovrebbero.
Controlla i tuoi versamenti e, se c’è un errore, agisci. Il tempo c’è, la legge è dalla tua parte… e il rimborso pure.

“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore