Forse il suo nome non ti dice nulla, ma se hai seguito le proteste studentesche cilene del 2011, impossibile non ricordarla. Camila Vallejo è passata da megafono in piazza a ministra del governo di Gabriel Boric. Una traiettoria incredibile, che unisce attivismo, politica e persino maternità in una sola figura.
Ma chi è Camila Vallejo? E perché negli ultimi anni è diventata uno dei volti più forti della sinistra cilena?
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Età, origini e formazione
Camila Vallejo è nata a Santiago del Cile il 28 aprile 1988. Oggi ha 37 anni, ma da oltre metà della sua vita è impegnata in politica. Cresciuta in una famiglia di militanti comunisti, ha respirato sin da bambina un’atmosfera di impegno sociale.
Ha studiato geografia presso l’Università del Cile, laureandosi con il massimo dei voti. Ma già durante gli anni universitari ha iniziato a farsi notare: entra nella Gioventù Comunista nel 2007 e in breve diventa una delle figure più attive del movimento.
Il volto delle proteste studentesche del 2011
È il 2010 quando Camila viene eletta presidente della FECh, la Federazione degli Studenti dell’Università del Cile. Solo un anno dopo, nel 2011, guida una delle più grandi mobilitazioni studentesche del paese, chiedendo riforme radicali al sistema educativo.
Lo sapevi che fu la seconda donna in 105 anni a dirigere la FECh? E che in quei mesi diventò talmente popolare da ricevere minacce e dover girare con una scorta?
La svolta politica: deputata e ministra
Nel 2014 Camila entra ufficialmente in Parlamento come deputata, incarico che manterrà fino al 2022. Durante i suoi due mandati ha promosso battaglie simboliche, come la settimana lavorativa di 40 ore, uno dei suoi cavalli di battaglia.
Nel 2022 fa un altro salto: entra nel governo Boric come Ministra Segretaria Generale, ovvero portavoce ufficiale dell’esecutivo.
Non è curioso? Da portavoce degli studenti a portavoce di governo. Un cerchio che si chiude… e si riapre.
Vita privata e maternità
Oltre alla politica, Camila è anche madre. Ha avuto una figlia, Adela, nel 2013, dal suo precedente compagno Julio Sarmiento. Nel 2025 ha annunciato la nascita del suo secondo figlio, frutto della relazione con il musicista Abel Zicavo.
Ha scelto di prendersi anche un congedo di maternità dal suo ruolo di ministra, gesto che ha acceso il dibattito pubblico sul diritto alla genitorialità nella politica.
Social, visibilità e premi
Non è solo una politica: Camila è un’icona pubblica. È apparsa su copertine, riviste, interviste internazionali.
- Il Guardian l’ha definita “Person of the Year”
- Amnesty International l’ha inserita tra i leader dei diritti umani
- Forbes Chile l’ha nominata tra le 30 donne più influenti
E su Instagram? È seguita da centinaia di migliaia di persone, anche se mantiene uno stile sobrio, molto lontano dal tipico politico influencer.
Domande frequenti
Quanti anni ha Camila Vallejo?
È nata nel 1988, ha 37 anni.
Dove è nata?
A Santiago del Cile, in un quartiere popolare tra Macul e La Florida.
Ha figli?
Sì, due figli: una femmina nata nel 2013 e un maschio nato nel 2025.
È ancora nel governo?
Sì, anche se attualmente è in congedo per maternità, mantiene il ruolo di ministra portavoce nel governo Boric.
Ha guidato proteste in passato?
Assolutamente sì. È stata leader del movimento studentesco cileno del 2011, diventando simbolo mondiale di attivismo giovanile.

“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore