Chi era Carlo Bianchini, marito di Lea Massari: pilota, Sardegna e vita condivisa

Serena Comito

Con la morte di Lea Massari, attrice tra le più intense del cinema italiano ed europeo, riaffiora anche il ricordo di un uomo che le è stato accanto per buona parte della vita. Carlo Bianchini, pilota di linea, compagno silenzioso e riservato, è rimasto nell’ombra, lontano dalle luci della ribalta. E forse, proprio per questo, ha rappresentato per lei un punto fermo in un’esistenza fatta di viaggi, ruoli, pubblico.

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Il lavoro, lo stile, il matrimonio

Carlo Bianchini non era un personaggio pubblico. Non rilasciava interviste, non presenziava ai festival, non faceva parte del mondo dello spettacolo. Era un comandante di volo Alitalia, di quelli che hanno attraversato mezza Europa nella cabina di un DC-9 o di un Airbus. Professionista stimato, preciso, metodico. La sua vita seguiva orari, rotte, checklist. L’esatto contrario di un set cinematografico.

Eppure nel 1963 sposò Lea Massari. Lei stava vivendo la sua stagione più feconda. Aveva appena girato “L’avventura” con Antonioni, ed era già conosciuta anche all’estero. Lui le offriva una casa, una routine, un orizzonte stabile.

La scelta di andarsene lontano

Con il passare degli anni, Lea sentì il bisogno di staccarsi dal caos delle produzioni e della vita pubblica. Scelsero insieme di trasferirsi in Sardegna, tra natura e silenzio. Lì vissero per anni, senza clamore. Nessuna villa da rivista patinata, nessun servizio fotografico. Solo tempo condiviso, con ritmi lenti e pochi amici selezionati. Non ebbero figli, ma la loro era una famiglia, anche così.

Anni difficili, scelte difficili

Negli anni Novanta, la loro serenità fu messa alla prova da qualche difficoltà economica. Lea, in silenzio, vendette parte dei suoi gioielli di scena, quelli collezionati nei decenni. Non lo fece per gesto plateale. Lo fece perché serviva. Carlo, da parte sua, continuò a volare, mentre la carriera di lei si assottigliava per scelta e per stanchezza. Ma il loro equilibrio, almeno in apparenza, resisteva.

La separazione e poi il silenzio

Nel 2004, dopo più di quarant’anni insieme, arrivò la separazione. Nessun annuncio pubblico. Nessun comunicato. Semplicemente, una coppia che sceglie due strade diverse. Non ci furono mai parole dure né scandali. Da quel momento, Carlo scomparve del tutto dalla scena. Non un’apparizione, non una dichiarazione. Solo silenzio.

Un uomo fuori scena

Non è facile trovare tracce di Carlo Bianchini. Forse perché ha voluto così. Era parte di una generazione che non considerava la visibilità un valore. Ha vissuto e lavorato con discrezione, e ha amato una donna sotto i riflettori senza mai desiderarli per sé. Nel ricordo di chi lo ha incrociato, resta l’immagine di un uomo serio, misurato, coerente. Uno di quelli che, pur senza dirlo, tengono in piedi il quotidiano.

FAQ su Carlo Bianchini

  • Che lavoro faceva?
    Era comandante di volo per Alitalia. Ha volato per anni su tratte nazionali e internazionali.
  • Quando ha sposato Lea Massari?
    Nel 1963. Sono rimasti sposati fino al 2004.
  • Hanno avuto figli?
    No, non hanno avuto figli.
  • Dove vivevano?
    Tra Roma e la Sardegna, dove si erano ritirati per condurre una vita più tranquilla.
  • Cosa si sa di lui dopo la separazione?
    Nulla. Ha mantenuto totale riservatezza fino alla fine.