Se c’è un nome che ha attraversato cronaca, spettacolo e tribunali con una certa eleganza provocatoria, è quello di Nancy Dell’Olio.
Nata a New York, cresciuta in Puglia, formatasi tra Italia e Stati Uniti, ha vissuto a Londra e calcato palcoscenici televisivi britannici.
Ma oggi, a distanza di anni dai titoli dedicati alla sua relazione con Eriksson, torna protagonista in un contesto molto diverso: un’accusa pubblica contro Michele Emiliano.
Chi è Nancy?
Leggi anche: Alvaro Vitali, chi è il figlio Ennio: età, lavoro, moglie, figli
Età e origini: New York, Puglia, e un’identità forte
Nancy nasce il 23 agosto 1961, a New York City, da madre americana e padre italiano.
A pochi anni si trasferisce in Puglia, dove cresce e studia. Non è una figura costruita: ha una formazione giuridica solida, si laurea in Giurisprudenza all’Università di Bari e vola negli Stati Uniti per un master in diritto immobiliare alla NYU.
La sua storia è quella di una donna che non ha mai avuto bisogno di un ruolo per imporsi. Ha semplicemente scelto di stare al centro.
Un’avvocata sotto i riflettori
La sua carriera comincia nei tribunali, ma la notorietà arriva da tutt’altra parte.
Mentre esercita come avvocata immobiliare tra Londra, Roma e New York, diventa protagonista involontaria della stampa scandalistica per via della sua relazione con Sven-Göran Eriksson, all’epoca CT dell’Inghilterra.
Col tempo, però, Nancy non resta “la fidanzata di”. Diventa personaggio autonomo, partecipando a trasmissioni britanniche come Strictly Come Dancing e Celebrity Big Brother.
Scrive un libro, si lancia in progetti imprenditoriali, conduce un programma su MTV.
Nel frattempo, lo studio legale resta attivo.
Sven-Göran Eriksson: amore, esposizione mediatica e un legame che ha lasciato tracce
La loro relazione inizia nel 1998. Si conoscono a Roma, si trasferiscono a Londra. Per quasi un decennio sono una coppia mediatica, osservata e discussa.
Nel 2007 si separano, ma il rapporto – almeno nelle parole di Nancy – non si interrompe del tutto. Quando Eriksson muore nel 2024, lei lo saluta pubblicamente con commozione autentica. Un dolore composto, da chi ha vissuto tanto e detto molto, ma non tutto.
Il caso Emiliano: accuse, dignità, e una nuova tempesta
A riaccendere i riflettori è stata un’intervista rilasciata nel 2024, in cui Nancy racconta un episodio legato al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano.
Parla di comportamenti inappropriati durante incontri istituzionali. Non entra nei dettagli, ma usa parole chiare: “Mi ha danneggiata. E quel danno dovrà essere risarcito.”
Non cerca il clamore, dice. Cerca giustizia. E il caso, inevitabilmente, finisce sulle prime pagine.
Non è la prima volta che una figura pubblica denuncia episodi simili. Ma nel suo caso, la storia assume un peso ulteriore: perché arriva da una professionista abituata a muoversi nei contesti di potere.
Cosa fa oggi Nancy Dell’Olio
Nonostante la visibilità ridotta rispetto agli anni d’oro della stampa britannica, Nancy non si è mai realmente ritirata.
Continua a esercitare la sua professione di avvocata, soprattutto nel settore immobiliare internazionale.
Si muove tra Londra e il Sud Italia, partecipa occasionalmente a trasmissioni, mantiene relazioni pubbliche selettive.
Alcuni anni fa ha anche tentato un progetto imprenditoriale: una linea di limoncello, promossa attraverso crowdfunding.
Un’idea che sembrava bizzarra, ma che rispecchia esattamente il suo approccio: elegante, imprevedibile, diretto.
La presenza sui social
Nancy è attiva su Instagram, dove condivide momenti della sua quotidianità, senza filtri, ma sempre con stile.
Non cede alla moda del contenuto a effetto.
Non cerca approvazione.
Continua semplicemente a esistere, con coerenza. E per alcuni, questo è già abbastanza.
FAQ su Nancy Dell’Olio
Quanti anni ha Nancy Dell’Olio?
Ha 63 anni, è nata il 23 agosto 1961.
Dove è cresciuta?
In Puglia, precisamente a Bisceglie, anche se è nata a New York.
Che lavoro fa?
È avvocata specializzata in diritto immobiliare, con studio internazionale.
Cosa ha dichiarato su Michele Emiliano?
Ha parlato pubblicamente di comportamenti inappropriati ricevuti durante incontri istituzionali.
È ancora nel mondo dello spettacolo?
Solo saltuariamente. Partecipa a talk show o eventi selezionati, ma senza cercare visibilità a tutti i costi.

“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore