Sembra rinato come una Sfinge dalle ceneri, nonostante l’eccentrico look esibito al Filming Italy Sardegna ha già scatenato la reazione ilare del web. Ezra Miller, talento indescrivibile, ma personalità altamente tormentata, ricompare per la seconda volta sul red carpet di una kermesse dedicata alla Settima Arte dopo un lunghissimo periodo di buio, caratterizzato da gravi problemi emotivi e denunce pesantissime. Il motivo del suo ritorno? Rendere omaggio ad un’amica speciale, perché quando sei amato e circondato da legami sinceri, è possibile uscire dall’abisso più profondo.
Ezra Miller, la luce in fondo al tunnel
Schivo, incerto, ma sempre grato per le amicizie sincere, l’attore di “The Flash” e “Animali Fantastici” è in procinto di tornare nell’universo cinematografico grazie alla proficua collaborazione con la regista Lynne Ramsay. E’ stata proprio lei a convincerlo a tornare a calcare i red carpet che contano, invitandolo il mese scorso a presenziare al Festival di Cannes. Seppur riluttante, Miller ha deciso, infine, di sostenere una delle persone fondamentali nel corso del suo processo di guarigione.
Non volevo andare a Cannes, è statole un rientro complicato. Se sei stato fuori da tutto per tre anni non consiglio di iniziare rientrando a Cannes, dove ci sono tutti i fotografi e ogni tipo. Ma l’ho fatto per Lynne: io sto con i miei amici. Ed è bellissimo tornare con lei. È il momento giusto e la persona giusta.
Ezra Miller ha ammesso di stare lavorando proprio al fianco della regista e sceneggiatrice britannica ad un nuovo progetto. Gli anni di assenza dallo showbiz hollywoodiano pare abbiano giovato all’interprete queer, coinvolto tra il 2019 e il 2022 in alcune gravi controversie giudiziarie. Acqua passata per Ezra? Non esattamente: l’attore statunitense non può dimenticare il grave burnout emotivo vissuto e le drammatiche conseguenze che ha portato non solo a lui, ma anche alle persone più vicine al 32enne. Nonostante tutto, però, Miller ha ammesso che avere i suoi amici più sinceri al suo fianco ha dato senso anche ad uno dei momenti più traumatici della sua intera esistenza.
Sarò devoto per la vita a quelli che mi sono stati vicini. E’ stato importante anche capire chi non era un amico. Nel cinema entri in rapporti molto stretti con tante persone a cui non frega assolutamente nulla di te. Quindi anche se ho tristezza e rimorso per molte cose che ho fatto e per molte cose che sono successe in quel periodo, sono davvero, davvero grato per le lezioni che sono arrivate con quell’abisso.
Non resta che attendere per conoscere l’entità del nuovo progetto che vede coinvolti Ezra Miller e Lynne Ramsay, genio ribelle e realtà solida della cinematografia mondiale. Due facce della stessa moneta, destinate a completarsi, nel segno di un sentimento che trascende le brutture della vita.

Pubblicista e appassionata di Spettacolo a 360 gradi.
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