È un nome che in pochi ricordavano. E che oggi, suo malgrado, torna al centro dell’attenzione.
Gigliola Guidali, madre di Riccardo Bossi ed ex moglie di Umberto Bossi, è finita sulle cronache per una vicenda dolorosa: la condanna del figlio, accusato di averla maltrattata.
Ma chi è davvero questa donna? Qual è la sua storia? E che tipo di rapporto ha avuto con la figura storica della Lega Nord?
Una donna lontana dai riflettori
Gigliola ha sempre vissuto lontano dal clamore.
Negli anni ’70 lavorava come commessa a Gallarate, quando conobbe Umberto Bossi, allora studente di medicina.
Si sposarono nel 1975 e nel 1979 nacque Riccardo, il loro unico figlio.
La relazione però durò poco.
Nel 1982, Gigliola decise di separarsi dopo aver scoperto che il marito frequentava gli ospedali spacciandosi per medico, nonostante non avesse conseguito la laurea. Una rottura netta, che avvenne poco prima che Bossi iniziasse la sua ascesa politica.
Sempre un passo indietro
Mentre il cognome Bossi diventava un simbolo della politica italiana, Gigliola ha preferito restare in silenzio, lontana da interviste, telecamere e polemiche.
Non ha mai preso parte alla scena pubblica, e anche quando il figlio ha avuto problemi, non ha mai rilasciato dichiarazioni.
Ha vissuto in modo semplice, riservato, affrontando i momenti difficili senza mai esporsi.
La condanna di Riccardo Bossi: un colpo durissimo
Il 18 giugno 2025, Gigliola è tornata involontariamente al centro delle notizie.
Il tribunale di Varese ha condannato Riccardo Bossi a 1 anno e 4 mesi di reclusione per maltrattamenti contro di lei.
I fatti risalgono al 2016, quando Riccardo viveva nella sua abitazione.
Secondo quanto ricostruito, la madre avrebbe subito pressioni continue: insulti, richieste di denaro, urla e anche spinte fisiche.
Nonostante la donna avesse ritirato la querela per lesioni, il procedimento per maltrattamenti è andato avanti d’ufficio.
La sentenza è arrivata. Il legale di Riccardo ha annunciato ricorso in appello, ma il fatto resta: una madre costretta a difendersi dal proprio figlio.
Il rapporto con Umberto Bossi
Dopo la separazione, Gigliola si è tenuta a distanza anche dall’attività politica del marito.
Non è mai comparsa accanto a lui nei comizi, non ha mai cercato visibilità.
Il rapporto con Umberto si è chiuso anni fa, e da allora lei ha mantenuto un profilo assolutamente discreto, cercando di proteggere la sua vita privata.
Cosa sappiamo oggi
| Dettaglio | Informazione |
|---|---|
| Nome | Gigliola Guidali |
| Ex marito | Umberto Bossi |
| Figlio | Riccardo Bossi (nato nel 1979) |
| Matrimonio | Celebrato nel 1975, separati nel 1982 |
| Professione (passata) | Commessa |
| Ultima notizia | Vittima di maltrattamenti (condanna del figlio a 16 mesi) |
| Profilo pubblico | Sempre riservata, lontana dai media |
Una vita vissuta in silenzio
C’è chi costruisce la propria immagine sulla visibilità.
E poi ci sono donne come Gigliola Guidali, che scelgono il silenzio.
Non ha mai parlato, non ha mai risposto agli attacchi, non ha mai chiesto di essere ascoltata.
Ma oggi il suo nome è sulle pagine di tutti i giornali.
Non per un gesto, non per una dichiarazione, ma per una ferita profonda, che nessuna sentenza riuscirà davvero a guarire.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore
