Milena Gabanelli chi è? Età, riconoscimenti, vita della “regina dell’inchiesta”

Serena Comito

Milena Gabanelli chi è? Età, riconoscimenti, vita della “regina dell’inchiesta”

Milena Gabanelli: nome che evoca coraggio, verità e un’idea limpida di giornalismo. È la donna che ha reso il piccolo schermo uno specchio onesto, scomodo e alla portata di tutti. Ma chi è davvero? Scopriamola, oltre i titoli, con curiosità, ritmo e quel tono umano che merita.

Dalle radici in provincia al DAMS di Bologna

Nata il 9 giugno 1954 a Nibbiano (Piacenza), Milena cresce a Desio, in Brianza, fino ai 19 anni. Poi via verso Bologna: si laurea al DAMS, lavorando su una tesi di storia del cinema. Un inizio tra arte e cultura, nulla lasciava presagire la passione per il reportage duro e diretto, ma era solo una questione di tempo.

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Pioniera del videogiornalismo in Rai

Nel 1982 approda in Rai come freelance. Niente troupe, niente retorica: porta avanti un’idea originale di informazione. Ricordi la storia di Belgrado? Troupe assente, Milena armata di handheld videocamera conclude il servizio da sola.
È qui il seme del suo stile: capacità di raccontare il mondo da dentro, con lucidità e indipendenza. Il suo percorso passa da “Speciale Mixer” e programmi di denuncia sociale, fino al grande salto: diventare una delle colonne di Report, nel 1997.

Report: un format simbolo del giornalismo italiano

Report diventa subito sinonimo di inchiesta: salute, economia, mafia, ambiente, giustizia. Dietro ogni episodio, la firma di Milena. I risultati? Riconoscimenti, premi, ma anche resistenze e querele (si parla di milioni). Nessun compromesso, un solo obiettivo: resocontare le cose come stanno.

Via dalla Rai, verso nuovi orizzonti

Nel 2017 lascia Report e la Rai. Alert: l’ha definito un passo necessario per continuare a fare il suo mestiere in libertà. Si avventura nel mondo del data journalism: nasce Dataroom sul Corriere della Sera, che poi approda anche su La7 con la guida di Enrico Mentana.
In sostanza: Milena riparte da zero, mettendo il lettore al centro, armata di dati e senso critico.

Milena, la persona dietro il microfono

Dietro la voce decisa, c’è una donna che ammette: “Spesso mi tormenta il dubbio di non fare abbastanza, di non farlo abbastanza bene.” Parola sua all’intervista con Forbes Italia.
Questo “dubbio” non è debolezza ma spinta continua, un motore che alimenta rigore e precisione.

Premi, riconoscimenti e onori

Una carriera che ha raccolto aplausi e riconoscimenti:

  • Laurea honoris causa da John Cabot University
  • Premio “È giornalismo” (2008)
  • Premio Ilaria Alpi (2001–2002)
  • Premio Flaiano, Premiolino e molti altri
  • Candidatura al Quirinale nel 2013, proposta dal M5S (poi rifiutata)

Domande frequenti (FAQ)

Chi è Milena Gabanelli?
È una giornalista e autrice nata nel 1954, famosa per Report (Rai3) e Dataroom (Corriere–La7).

È laureata?
Sì: si è laureata al DAMS di Bologna, discutendo una tesi su storia del cinema.

Perché è famosa?
Per aver introdotto il videoreportage in Rai, inventato format d’inchiesta, e per la sua integrità professionale.

Cosa fa oggi?
Scrive inchieste per Dataroom su Corriere e presenta rubriche di data journalism su La7.

Ha ricevuto premi importanti?
Numerosi. Tra i più noti: “È giornalismo”, Premio Ilaria Alpi, John Cabot honoris causa.

Milena Gabanelli non è solo giornalismo d’inchiesta: è un modello di coerenza e rigore in un mondo mediatico spesso arrendevole.
Dai reportage in guerra alle rubriche sui dati, il suo percorso dice una sola cosa: se vuoi svelare la verità, combatti la narrazione facile.
E lei lo fa, con una telecamera, con dati, con cuore. Sempre un passo avanti.