Fino a qualche mese fa, Luana Alonso era considerata la punta di diamante del nuoto paraguayano. Un’atleta giovane, determinata, con già due Olimpiadi alle spalle e diversi record nazionali in tasca. Poi qualcosa si è rotto. Dopo Parigi 2024, il suo nome è finito al centro di un caso mediatico che ha fatto discutere in patria e non solo.
Ma cosa è successo davvero?
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Una carriera in rapida ascesa
Classe 2004, Luana Alonso ha rappresentato il Paraguay ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 e a quelli di Parigi 2024, specializzandosi nei 100 metri farfalla. Ha studiato e si è allenata negli Stati Uniti, prima alla Virginia Tech, poi alla Southern Methodist University.
Nonostante la giovane età, detiene diversi record nazionali e ha portato alta la bandiera paraguayana in vasca. Una figura di spicco, anche per il movimento sportivo sudamericano.
L’annuncio del ritiro (e il viaggio a Disneyland)
Dopo l’eliminazione nelle batterie a Parigi, Luana ha comunicato il suo ritiro temporaneo dalle competizioni. Ma nelle ore successive è iniziata la vera bufera. Secondo quanto riportato dal Comitato Olimpico Paraguayo, la nuotatrice avrebbe abbandonato il Villaggio Olimpico senza autorizzazione, rifiutando di rispettare gli impegni con la delegazione.
Una delle gocce che ha fatto traboccare il vaso? Un’uscita fuori programma: Luana avrebbe scelto di trascorrere una giornata a Disneyland Paris anziché restare a supportare i compagni di squadra ancora in gara.
Il comunicato del Comitato: “Ha rotto l’equilibrio interno”
Le parole più dure sono arrivate dalla capo delegazione Larissa Schaerer, che ha spiegato così l’allontanamento:
“Il suo comportamento era incompatibile con il clima che si vuole mantenere all’interno della squadra. Non ha rispettato gli accordi, ha deciso di agire per conto suo, creando tensioni tra gli atleti.”
Si parla anche di abiti giudicati “non adatti” al contesto olimpico, di continue uscite dai luoghi autorizzati, e di mancato rispetto delle regole comuni della delegazione paraguayana.
La replica di Luana: “Non sono stata cacciata”
La risposta non si è fatta attendere. Luana ha smentito con forza qualsiasi provvedimento formale nei suoi confronti:
“Non sono mai stata espulsa. Ho lasciato il Villaggio per mia scelta. Dopo aver deciso di ritirarmi, ho preferito allontanarmi e stare da sola. Non c’è stato alcun atto ufficiale.”
L’atleta ha anche minacciato azioni legali contro i media che hanno pubblicato ricostruzioni errate, annunciando un video pubblico in cui avrebbe raccontato la sua versione.
Cosa succede ora?
Dopo settimane di silenzio, Luana è tornata sui social a maggio 2025 per spiegare che sta valutando un ritorno alle competizioni.
“Non sono finita. Ho ancora voglia di nuotare”, ha scritto.
Non è chiaro se rivedremo presto la bandiera paraguayana sventolare sulle sue spalle, ma una cosa è certa: il caso Luana Alonso ha lasciato il segno, mostrando quanto fragile possa essere il rapporto tra atleti, istituzioni e aspettative pubbliche.
FAQ – Domande frequenti sul caso Luana Alonso
Chi è Luana Alonso?
Nuotatrice paraguayana, classe 2004. Ha gareggiato a Tokyo 2020 e Parigi 2024.
Perché è stata allontanata dal Villaggio Olimpico?
Secondo il Comitato, per comportamenti inappropriati e mancato rispetto delle regole di squadra.
Cosa ha detto lei?
Ha negato di essere stata espulsa, dichiarando di aver lasciato il Villaggio di sua iniziativa.
Si è ritirata?
Aveva annunciato un ritiro temporaneo dopo Parigi, ma ha recentemente lasciato intendere un possibile ritorno.
Cosa succederà adesso?
Non è ancora chiaro se tornerà alle gare internazionali. Ma è tornata ad allenarsi.

“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore