Finalmente, sta per arrivare uno dei momenti più attesi da tutti i lavoratori dipendenti: ecco quando verrà pagata la quattordicesima.
Chi possiede un contratto lavorativo in piena regola ha diritto a ricevere, in busta paga, la tredicesima. Alcune volte, però, arriva anche la quattordicesima a incrementare il guadagno e far tirare un sospiro di sollievo. Visto i rincari degli ultimi tempi e gli stipendi che non accennano ad aumentare, è sempre una gioia ricevere del denaro in più. Per questo, l’arrivo della quattordicesima è uno dei momenti dell’anno più attesi. Vediamo quand’è che arriverà, in questo 2025.
Quando arriva la quattordicesima
La quattordicesima è una mensilità aggiuntiva rispetto alle dodici ordinarie, prevista dai contratti collettivi nazionali di lavoro, per alcune categorie di lavoratori dipendenti. Oltre che ai lavoratori, però, la quattordicesima spetta anche ai pensionati. Come abbiamo già detto, è uno dei pagamenti più attesi, perché dà la possibilità di ricevere una retribuzione maggiorata.
A differenza della tredicesima, la quattordicesima non spetta esattamente a tutti. Viene erogata, infatti, solo a chi soddisfa determinati requisiti, imposti dalla legge. Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti, questa viene percepita da chi ha sottoscritto un Contratto collettivo nazionale del lavoro nei settori terziario, commercio e turismo, alimentare, chimica, pulizia e multiservizi, autotrasporti e logistica. Quest’anno, la quattordicesima verrà pagata nei mesi di giugno e di luglio.
Come si calcola
L’importo della quattordicesima viene calcolato sulla base dello stipendio, ma senza applicare le detrazioni Irpef per lavoro dipendente e le detrazioni per familiari a carico. Dunque, alla fine, si otterrà una cifra inferiore allo stipendio medio lordo mensile.
In ogni caso, si tratta di un pagamento che risolleva il morale e la condizione economica di molti, perché permette di affrontare con maggiore serenità il rispettivo mese. Per ciò che concerne i pensionati, non tutti ne hanno diritto, ma solamente coloro che hanno compiuto almeno 64 anni entro il 31 dicembre dell’anno di riferimento. Inoltre, occorre essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici, a carico dell’Assicurazione generale obbligatoria.
Mi chiamo Katia Tosto, ho trent’anni e possiedo una laurea triennale in Lingue, Culture, Letterature e Traduzione, e una laurea magistrale in Editoria e Scrittura. Una delle mie più grandi passioni è proprio la scrittura e gli ambiti di maggiore interesse sono il cinema, la moda, il gossip e lo spettacolo.