Chi è Veronica Satti: la ragazza si scaglia contro il padre, Bobby Solo e parla del suo disturbo borderline

Katia Tosto

Chi è Veronica Satti

La figlia del noto cantautore italiano sorprende tutti con delle dichiarazioni scottanti: le ultime novità su Veronica Satti.

Da quando ha partecipato al Grande Fratello, Veronica Satti ha acceso i riflettori sulla sua vita privata e sul rapporto con suo padre, Bobby Solo. Il grande cantautore italiano, infatti, ha una figlia, con la quale ha vissuto dei momenti poco piacevoli. Quando era solo una bambina, Veronica ha vissuto con grande dolore l’assenza del padre e i due sono riusciti a ricostruire una sorta di legame solamente in età adulta. Oggi, la ragazza ha 34 anni e ancora soffre per tutto ciò che le è accaduto. In una recente intervista, ha lasciato tutti a bocca aperta, raccontando della sua malattia.

Il rapporto con Bobby Solo

Veronica Satti, fin da quando era all’interno della casa del Grande Fratello, non si è mai dimostrata restia nel raccontare i suoi fatti personali. Nella casa, infatti, ha parlato apertamente del legame con Bobby Solo e ha espresso il fatto che i figli sono di chi li cresce. Ed è per questo che lei considera Paolo, il compagno della mamma, come un vero padre. Del resto, il cantautore sa bene di non essere stato presente nella vita della figlia e non poteva di certo aspettarsi di recuperare tutti gli anni persi con uno schiocco di dita.

Oggi, Veronica è una donna più forte, anche se la sua malattia le ha cambiato completamente la vita. Ecco quella che sta affrontando la ragazza, consapevole di dover combattere contro un disturbo non visibile, ma pur sempre rumoroso.

Veronica Satti e il disturbo borderline

Ospite del podcast One More Time, la Satti ha parlato del suo disturbo, diagnosticato nel 2019. Prima di quella diagnosi, la ragazza non riusciva a spiegarsi i profondi e improvvisi momenti di euforia o i momenti di sconforto e tristezza. Essere borderline non può essere certo una scusa, ma può essere una spiegazione a molte situazioni.

Dopo aver trascorso un’adolescenza turbolenta, Veronica è riuscita a dare un senso a tutto ciò che ha fatto o pensato in quegli anni. Oggi, la sua non sarà una battaglia facile, ma almeno avrà potuto dare un nome al nemico contro il quale combatte.