Greta Thunberg sfida Israele: Freedom Flotilla alla volta di Gaza

Raffaella De Grazia

Greta Thunberg sfida Israele: Freedom Flotilla alla volta di Gaza

E’ previsto per la giornata di oggi, al massimo domenica, l’arrivo del veliero Madleen a Gaza. Lo scopo? Portare aiuti umanitari alla popolazione palestinese. Parola di Greta Thunberg, giovane attivista ecologica, pioniera del movimento “Fridays for Future” e ora impegnata in prima linea per tutelare i Palestinesi schiacciati dalla supremazia israeliana.

L’impegno di Greta Thunberg per la popolazione di Gaza

La 22enne svedese è solo l’ultima di una schiera di personalità in prima linea contro la politica repressiva di Israele. La nave sulla quale la giovane è salpata da Catania vede la presenza di altri volti noti del piccolo schermo e della politica internazionale, dalla star di “Game of Thrones” Liam Cunningham alla parlamentare europea Rima Hassan, sino all’attivista e content creator Thiago Avila. L’iniziativa, promossa dalla Freedom Flotilla Coalition, non ha mancato di suscitare polemiche e di scatenare una reazione più che stizzita da parte del Governo israeliano.

Secondo il Jerusalem Post, infatti, le autorità di Israele sarebbero già pronte a bloccare ed arrestare l’equipaggio della nave, Thunberg compresa. L’attivista, però, tira dritto, convinta della nuova missione intrapresa.

Dobbiamo continuare a provarci perché nel momento in cui smettiamo di provarci perdiamo la nostra umanità.

La tensione è molto alta e gli scenari possibili sono molteplici. Mentre una fetta dell’opinione pubblica plaude all’impresa coraggiosa della ragazza e della sua “ciurma”, molti opinionisti, persone comune e organi di stampa hanno stigmatizzato l’ennesima battaglia intrapresa da Greta Thunberg, accusandola di essere a caccia, assieme ai suoi compagni di viaggio, di visibilità social e di aver trasformato la tragedia del conflitto tra Israele e Palestina in un palcoscenico da calcare, pur di ottenere qualche effimero consenso in più.

Il clima è rovente e lo sbarco della nave in terra israeliana potrebbe, purtroppo, peggiorare le cose.