Mobilità personale ATA 2025: pubblicati gli esiti. Ecco cosa succede ora

Serena Comito

Chi aspettava un trasferimento, ora ha una risposta. Il 3 giugno 2025 sono stati pubblicati gli esiti ufficiali delle domande di mobilità del personale ATA per l’anno scolastico 2025/2026. Un appuntamento atteso da migliaia di assistenti amministrativi, tecnici, collaboratori scolastici e profili affini, che entro fine marzo avevano presentato la propria richiesta di trasferimento.

Ma cosa dicono i bollettini? E soprattutto: cosa succede adesso?

Le date chiave da ricordare

Le tappe principali del calendario della mobilità sono state fissate mesi fa dal Ministero. Le domande di trasferimento dovevano essere inviate tramite Istanze Online tra il 14 e il 31 marzo 2025. Chi ha cambiato idea ha potuto presentare revoca entro il 2 maggio.

Poi, il 3 giugno, il giorno decisivo: l’uscita degli esiti ufficiali.

Gli interessati hanno potuto consultare il risultato della propria domanda sul portale Istanze Online, ma anche ricevere notifiche via mail e sull’app IO. Un sistema pensato per garantire la massima trasparenza… almeno sulla carta.

Cosa contengono i bollettini?

Ogni bollettino pubblicato dagli Uffici Scolastici Provinciali (USP) riporta:

  • la scuola di destinazione, per chi ha ottenuto il trasferimento
  • il punteggio complessivo
  • le precedenze applicate
  • e, ovviamente, se la domanda è stata accolta o respinta

Per molti, questi numeri rappresentano più di una semplice tabella: sono la sintesi di anni di servizio, sacrifici, speranze. Ed è proprio per questo che ogni errore, anche minimo, può generare tensioni.

Posti vacanti: ora si apre una nuova partita

Appena completati i movimenti, gli uffici elaborano l’elenco dei posti rimasti vacanti. Questo passaggio è tutt’altro che secondario: determina infatti la base su cui verranno assegnati i prossimi ruoli a tempo indeterminato, le assegnazioni provvisorie, gli utilizzi e le supplenze annuali.

Insomma, chi non ha ottenuto il trasferimento ora può giocarsi altre carte. Ma è una corsa contro il tempo.

Novità 2025: domanda unica per più province

Tra le modifiche introdotte nell’Ordinanza di quest’anno, spicca una novità che ha fatto discutere: la possibilità per il personale ATA di ruolo di presentare una sola domanda per richiedere trasferimento in più province.

Una semplificazione per alcuni, un’arma a doppio taglio per altri.

Inoltre, chi ha richiesto il passaggio a un altro profilo professionale (es. da collaboratore scolastico a assistente tecnico) ha dovuto inviare una domanda per ogni profilo, fino a un massimo di tre.

Dove vedere gli esiti

Per sapere se la propria domanda è stata accolta, si può:

  • accedere al portale Istanze Online
  • controllare il proprio indirizzo email registrato
  • ricevere notifiche tramite app IO
  • consultare i bollettini provinciali pubblicati sui siti degli Uffici Scolastici

E per chi ha bisogno di assistenza? Sindacati e portali di categoria come Orizzonte Scuola, FLC CGIL, UIL Scuola e Ticonsiglio hanno messo a disposizione sezioni dedicate e sportelli online per chiarimenti, errori nei punteggi o ricorsi.

FAQ

  • Quando sono usciti gli esiti della mobilità ATA 2025?
    Il 3 giugno 2025.
  • Come posso vedere l’esito della mia domanda?
    Attraverso il portale Istanze Online, l’app IO, l’email registrata o i siti degli Uffici Scolastici Provinciali.
  • Posso ancora modificare qualcosa?
    No, ma potrai partecipare alle successive fasi di assegnazione provvisoria, utilizzo o supplenze.
  • Che succede ora?
    Vengono pubblicati i posti vacanti e partono le operazioni per le nomine a tempo indeterminato e le supplenze annuali.
  • Ci sono state novità nella procedura?
    Sì: domanda unica per più province e possibilità di richiedere fino a tre passaggi di profilo ATA.