Mercurio Book: la casa editrice che porta i lettori “sulla soglia”

Serena Comito

C’è una realtà editoriale che ha saputo farsi notare per coraggio, originalità e visione. Si chiama Mercurio – e, come il dio dai sandali alati, sfugge alle definizioni semplici. Fondata da Tiziano Cancelli insieme a Matteo Trevisani, Antonio Sunseri, Leonardo Ducros, Simone Caltabellota e Francesco Pedicini, Mercurio è una casa editrice indipendente nata nel 2024 con un’idea forte: pubblicare libri che non si lasciano incasellare, storie che si muovono tra i generi, i tempi e le emozioni.

Il claim è chiaro: “Libri sulla soglia”. E quel confine – tra realtà e immaginazione, tra il gotico e la cronaca emotiva, tra letteratura e cultura pop – è diventato la loro casa.

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Un debutto che non ha paura di osare

Il primo titolo pubblicato da Mercurio è stato “Maeve” di CJ Leede, un esordio americano feroce e disturbante, già premiato e tradotto in vari Paesi, che racconta la doppia vita di una giovane donna tra principesse Disney e istinti mostruosi. Un romanzo potente sul desiderio e la rabbia repressa.

Tra i titoli più intensi di maggio c’è anche “Estasi americana”, sempre di CJ Leede. Questa volta, la protagonista è Sophie, e il mondo attorno a lei è devastato da un virus sconosciuto che trasforma le persone contagiate in creature assetate di piacere. Un romanzo post-apocalittico, sensuale e oscuro, che mescola orrore e desiderio in una narrazione potente. CJ Leede conferma qui la sua voce unica: disturbante, carnale, magnetica.

A seguire, “Vorrei essere qui” di M. John Harrison, uno degli autori più sofisticati della New Wave, che ha firmato un memoir sui generis, tra memoria sfocata e riflessione esistenziale.

E poi “L’altra valle” di Scott Alexander Howard: un coming-of-age che si muove su confini temporali, in una città dove il passato e il futuro sono città gemelle, accessibili solo in rare occasioni.

L’esordio italiano: fantasmi e amore queer

Il 23 maggio è uscito uno dei titoli più attesi: “Amarsi in una casa infestata” di Matteo Cardillo, primo autore italiano pubblicato da Mercurio. Ed è già chiaro che questo libro segnerà un passaggio importante per l’editore.

Ambientato a Bologna nell’estate del 2021, il romanzo racconta di quattro ventenni e un cane randagio che condividono una casa infestata. Ma i veri fantasmi non sono solo quelli tra le mura: sono quelli emotivi, generazionali, queer. L’inquietudine è quella di Shirley Jackson, ma con il cuore fragile (e politico) di Sally Rooney. Un racconto sulla coesistenza, sul bisogno d’amore e su ciò che ci perseguita quando smettiamo di far finta che non esista.

Le novità in arrivo tra giugno e agosto 2025

Mercurio non si ferma. I prossimi mesi saranno intensi e pieni di novità. Il 6 giugno arriva “Cloro” di Jade Song, un esordio americano sorprendente che racconta la storia di una nuotatrice ossessionata dall’idea di diventare una sirena. Un romanzo sul desiderio, la trasformazione e le pressioni imposte ai corpi femminili, tra realismo e delirio onirico.

Il 20 giugno sarà la volta di “Sbalzi d’umore” di Frankie Barnet, storia post-apocalittica di due amiche in un mondo senza più animali, tra satira, science fiction e critica ambientale.

Il 4 luglio, spazio all’ironia con “Isabella Nagg e il vaso di basilico” di Oliver Darkshire: una strega ai margini della società si ritrova per caso a lottare contro un capitalismo magico. Tra Terry Pratchett e Boccaccio.

Perché Mercurio merita attenzione

Mercurio ha il coraggio di proporre storie che sfidano l’abitudine. Non cerca la comfort zone, ma quella linea sottile dove il lettore è costretto a fermarsi, ascoltare, restare. Ogni libro è un viaggio, ma anche un esperimento.

E forse, in un mondo in cui tutto è veloce, prevedibile e ottimizzato per i like, una casa editrice che punta sull’ambiguità, la potenza narrativa e l’evocazione è esattamente quello di cui avevamo bisogno.