Quattro amici veri, quattro diversi maschi alfa, un concetto di mascolinità tutto da rivedere: pochi, semplici e spassosi gli ingredienti che compongono il mix esilarante di “Maschi veri“, il remake italiano della serie spagnola “Machos alfa” rilasciata da Netflix nella giornata di ieri. Lo show diretto da Letizia Lamartire e Matteo Oleotto porta in scena quattro storie di uomini alle prese con il “rimaneggiamento” del proprio ruolo sul posto di lavoro, così come nella sfera privata. Il cast della serie è di altissimo livello, proprio a partire dal “poker d’assi” composto dai quattro protagonisti: Pietro Sermonti, Maurizio Lastrico, Francesco Montanari e Matteo Martari.
Maschi Veri, la trama
In una Roma dinamica e vibrante si incontrano le storie dei quattro protagonisti, un gruppo scalmanato di amici che si scambia opinioni e dilemmi giornalieri nella propria chat di gruppo, chiamata appunto “Maschi veri”. Facciamo, quindi, la conoscenza di Massimo (Matteo Martari), letteralmente surclassato dalle donne, nella professione come nella vita privata. Licenziato in tronco e rimpiazzato da una donna, vede la sua virilità cadere a pezzi quando si trova costretto ad essere mantenuto dalla compagna Daniela (Laura Adriani), influencer di successo.
Le cose non procedono meglio per Luigi (Pietro Sermonti), autista di bus sposato con Tiziana (Thony), professione istruttrice di guida: una coppia normale, forse troppo, nella quale è proprio la donna che cerca di ravvivare l’intesa sessuale con il marito, tanto abitudinario quanto noioso. Mattia (Maurizio Lastrico) è, almeno sulla carta, l’intellettuale del gruppo, mentalmente aperto ma sentimentalmente legato alla sua ex. Al suo fianco, la figlia 17enne Emma (Alice Lupparelli), bisessuale, che proprio per la sua apertura amorosa metterà in crisi le certezze dell’adorato padre.
Chiude il quartetto il “farfallone” del gruppo, Riccardo (Francesco Montanari). Sposato con Ilenia (Sarah Felberbaum), che tradisce con la moglie del suo socio nell’attività ristorativa dove gli amici si riuniscono, riceve dalla sua adorata consorte una proposta a dir poco indecente per ravvivare il loro amore: proiettarsi in una relazione aperta. I quattro protagonisti, quindi, vedono come ultima spiaggia l’adesione ad un corso tanto assurdo nel suo intento quanto, paradossalmente, utile per guardarsi dentro.
Ricostruire la propria mascolinità
Con un mix di ironia e riflessione, tra una risata e una battuta di troppo, “Maschi veri” mette in scena il “dramma” del sempiterno maschio alfa, costretto a distruggere le proprie, granitiche convinzioni per diventare un uomo a tutto tondo, recuperando dignità personale, ma anche ricostruendo il legame con la propria, dolce metà.
Un cast di prim’ordine, con i quattro “re” della scena in primis, riesce nell’intento di trasporre su schermo insicurezze, nevrosi, ma anche forte voglia di cambiamento dell’uomo medio. “Maschi veri” riesce a catalizzare l’interesse degli spettatori, regalando in otto episodi (tutti disponibili sulla piattaforma Netflix) colpi di scena, emozioni, risate sincere.
Maschi Veri: trailer ufficiale Netflix
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