Una testimonianza sconvolgente, del materiale inedito, dei messaggi audio che hanno il sapore di una minaccia. Nella serata di ieri la trasmissione di Italia Uno “Le Iene” hanno dedicato ampio spazio alle indagini sul delitto di Garlasco che, è dovere di cronaca ricordarlo, vede come colpevole del delitto (e quindi, detenuto) l’allora fidanzato di Chiara Poggi, Alberto Stasi. La domanda è: Stasi è davvero colpevole oltre ogni ragionevole dubbio? Gli ultimissimi sviluppi, che vertono a puntare il dito contro Andrea Sempio, mirerebbero a minare questa granitica convinzione.
Garlasco, l’esclusivo servizio de Le Iene
Nelle ultime settimane, emittenti televisive da ogni parte di Italia hanno puntato i propri riflettori sulla piccola, ma controversa, comunità di Garlasco. Stando alle testimonianze di alcuni abitanti del luogo, si tratterebbe di un microcosmo piuttosto chiuso, dove ci sono occhi e orecchie dappertutto, ma dove quasi nessuno ha il coraggio di esporsi raccontando la verità.
Un clima omertoso, verrebbe da pensare, che potrebbe aver condizionato il verdetto per l’omicidio della povera Chiara Poggi. Alessandro De Giuseppe e Riccardo Festinese de “Le Iene” hanno cercato di andare fino in fondo a seguito dell’esplosiva notizia dell’esistenza di un testimone, di una “gola profonda” che potrebbe dare un’ulteriore svolta alle infinite indagini per arrivare ad una solida verità sul delitto Poggi.
L’uomo, chiamato per comodità “Carlo“, ha rilasciato delle dichiarazioni choc alla trasmissione TV, raccontando dettagli che, se confermati, sarebbero gravissimi. Alla base delle sue dichiarazioni emerse a distanza di 18 anni, il supertestimone avrebbe raccontato di essersi fatto subito avanti; nessuno, tuttavia, pareva essere interessato a raccogliere la sua deposizione. “Non c’è stata volontà di ascoltare“, ha sentenziato laconicamente “Carlo”, che ha anche raccontato di aver raccolto una confidenza sconvolgente. Una donna avrebbe visto Stefania, una delle due gemelle Cappa, aggirarsi trafelata nei dintorni della casa della nonna delle due ragazze, con un borsone in mano. Dichiarazione confermata da altre due donne, purtroppo venute a mancare.
Le parole della madre di Sempio e gli audio di Paola Cappa
Non è stato solo “Carlo” a sconvolgere il pubblico de “Le Iene“. Nel corso del servizio, infatti, sono state mandate in onda delle dichiarazioni pesanti della madre di Andrea Sempio, che ha raccontato all’inviato della trasmissione di una lite tra Chiara Poggi e Stefania Cappa antecedente alla morte della giovane, alla quale avrebbe assistito una conoscente della donna. La Sempio ha anche sottolineato come, in realtà, i sostenitori della tesi ufficiale che vorrebbero Stasi come killer della sua allora fidanzata siano davvero pochi a Garlasco.
Il piatto forte del servizio è, però, il racconto di un ex amico dell’altra gemella Cappa, Paola, che lo avrebbe dapprima contattato benevolmente, e successivamente, minacciato con messaggi audio prontamente consegnati a “Le Iene”. Alcune indiscrezioni rilevate da questi messaggi vocali, se confermate, non solo sarebbero gravissime, ma getterebbero nuova luce su uno dei casi di cronaca più efferati degli ultimi vent’anni, ben lontano dall’aver scritto la parola “fine“. Una ferita sempre aperta per i Poggi, alla ricerca di un equilibrio mai recuperato dopo la dipartita tragica dell’amata figlia.
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