Porgere un ringraziamento speciale al proprio fratello maggiore per aver preferito andare ad Imola a vedere la Formula Uno, anziché la propria finalissima (persa contro il rivale di sempre, per giunta) non è cosa da tutti. Solo Jannik Sinner poteva, dopo aver concluso la sua esperienza agli Internazionali di Roma nel pomeriggio di domenica con un secondo posto che vale oro, ironizzare sul “due di picche” del suo adorato fratello Mark Sinner, legatissimo al numero uno al mondo, anche se diametralmente opposto a lui.
Chi è Mark Sinner
E’ noto il vincolo indissolubile che lega Jannik Sinner ai suoi familiari. La famiglia altoadesina del campione è molto riservata, ma non manca di sostenere il proprio figlio, in primis il fratello Mark Sinner, adottato da papà Hanspeter e da mamma Siglinde quando aveva appena 9 mesi.
Mark, classe 1998, vanta origini russe. Nato a Rostov sul Don il primogenito di casa Sinner, al contrario del fratello, vive ben lontano dai riflettori. L’uomo, infatti, è istruttore dei Vigili del Fuoco a Bolzano e, oltre ad essere anch’egli molto schivo, si è contraddistinto per essere un bambino più tranquillo di suo fratello.
A causa del suo lavoro, che svolge con passione, Mark Sinner non riesce a seguire sempre Jannik in giro per i campi del globo. Nonostante ciò i due fratelli adorano trascorrere, reciproci impegni permettendo, del tempo di qualità insieme.
Sono abituato a non vederlo in casa, ma quando torna è bellissimo: andiamo a passeggiare in montagna, con i miei e i suoi amici, tutta gente del posto. E quando possiamo giochiamo anche a golf. Ogni settimana dell’anno è impegnato tra allenamenti e tornei, perciò cerchiamo di tenerci aggiornati al telefono quasi quotidianamente.
Il rapporto con Jannik Sinner
Jannik e Mark Sinner sono legatissimi e condividono sin da piccoli un rapporto ben equilibrato e normale tra fratelli, come raccontato dal primogenito in un’intervista.
Capitava che litigassimo chiaramente, ma facevamo pace subito. Giocavamo a tennis, ci provavo almeno. Per qualche anno sono riuscito a tenergli testa, poi lui ha spiccato il volo ed era impossibile anche solo scambiarci. In campo, come fuori, lui è sempre stato un ragazzo molto calmo. Come mamma e papà del resto.
Mark sottolinea anche che la popolarità del suo fratellino Jannik Sinner non ha minimamente intaccato la quotidianità della sua famiglia, anzi:
Sono felice dei risultati che Jannik sta ottenendo, lo seguo tutti i giorni. Ma io ho la mia vita ed è rimasta uguale a prima. La popolarità non ci ha affatto cambiato.
Mantenere i piedi per terra: il segreto della famiglia Sinner è la formula per la felicità e per il successo.
Pubblicista e appassionata di Spettacolo a 360 gradi.
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