Ti sei collegato al sito dell’Agenzia delle Entrate, hai trovato il tuo 730 precompilato… e qualcosa non ti torna.
Forse una spesa medica è sbagliata, o manca una detrazione importante. Niente panico: il 730 si può modificare.
Ma come si fa? Serve un commercialista o puoi farlo da solo? E soprattutto: fino a quando hai tempo per correggere tutto?
In questa guida ti spiego, in modo semplice e senza giri di parole, come modificare il 730 precompilato 2025, anche se non sei esperto di fisco.
Chi può modificare il 730 precompilato?
Tutti i contribuenti che accedono con credenziali personali – SPID, CIE o CNS – possono entrare nella propria area riservata e modificare i dati della dichiarazione.
Se ti affidi a un CAF o a un commercialista, lo faranno loro per te, ma se vuoi fare tutto in autonomia, puoi farlo online, direttamente dal sito dell’Agenzia delle Entrate.
Dove si accede per modificare il 730?
Vai sul sito ufficiale della precompilata:
infoprecompilata.agenziaentrate.it
Ti serviranno:
- le tue credenziali SPID (o CIE/CNS)
- un po’ di pazienza
- i documenti a portata di mano
Una volta dentro, vedrai una schermata con la tua dichiarazione. Puoi accettarla com’è o scegliere “Modifica”.
Cosa puoi modificare
Tutto quello che riguarda:
- Spese sanitarie
- Spese scolastiche, universitarie, sport dei figli
- Affitto, mutui, ristrutturazioni
- Redditi non dichiarati
- Coniuge o familiari a carico
Molti si accorgono, ad esempio, che mancano i dati delle detrazioni per affitto, oppure che le spese mediche sono incomplete. In quel caso, puoi inserire manualmente i dati e conservare i documenti in caso di controllo.
Modifica semplificata o ordinaria?
Nel 2025 l’Agenzia delle Entrate ha semplificato molto la procedura. Puoi modificare direttamente:
- solo i quadri interessati
- oppure fare una modifica guidata (utile per oneri detraibili/deducibili)
Il sistema ti accompagna passo passo. Non è complicato, basta leggere con attenzione.
Fino a quando puoi fare modifiche?
Hai tempo fino al 30 settembre 2025 per inviare il tuo 730 modificato.
Ma attenzione: più aspetti, più rischi intasamenti sul sito o dimenticanze dell’ultimo minuto.
Cosa succede dopo l’invio?
Dopo che hai modificato e inviato il modello, riceverai una ricevuta ufficiale.
Se hai diritto a un rimborso, questo verrà erogato direttamente in busta paga o sulla pensione a partire da luglio (se hai fatto tutto in tempo).
Se invece hai un debito, l’importo verrà trattenuto automaticamente.
Serve un CAF per forza?
No. Se te la cavi con l’online e hai tutti i documenti, puoi fare tutto da solo.
L’interfaccia è abbastanza intuitiva.
Tuttavia, se hai situazioni particolari (redditi esteri, eredità, immobili non standard), è sempre meglio farsi affiancare da un professionista.
FAQ sulla modifica del 730
- Posso modificare il 730 anche se l’ho già inviato?
Solo entro il 30 settembre. Dopo, servirà un modello integrativo. - Le modifiche possono farle anche i CAF?
Certamente. Basta delegarli. - Serve allegare i documenti?
No, ma devi conservarli per eventuali controlli. - Il sistema è complicato?
No, è guidato e semplificato. Ma serve attenzione ai dettagli.
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“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore