Bonus zanzariere 2025: come ottenerlo, quale documentazione conservare e quanto puoi risparmiare

Katia Tosto

Bonus zanzariere 2025

Arriva un altro imperdibile bonus e questa volta, riguarda le zanzariere, indispensabili, specie in estate: scopri come ottenerlo.

L’estate è, oramai, alle porte e le zanzare iniziano a girovagare tra le strade della città, come dei turisti, assetati di sangue. Finché sono all’aria aperta, però, il fastidio è ridotto. La vera seccatura è quando questi insetti invadono le nostre case e si impossessano del nostro ambiente, disturbando qualsiasi nostra attività, specialmente il riposo. Per evitare di avere questo disagio, dunque, l’unica soluzione è installare delle zanzariere. Ovviamente, queste hanno un costo, anche piuttosto sostenuto, ma con il nuovo bonus, il risparmio è dietro l’angolo. Ecco come fare per ottenerlo, requisiti e documentazione.

Bonus zanzariere: a chi è rivolto

Coloro che, quest’anno, potranno godere del bonus zanzariere sono i proprietari di immobili, gli affittuari, i comodatari, i familiari conviventi del proprietario, i condomini e le imprese e titolari di reddito d’impresa. Il bonus, quindi, è usufruibile da parte di una categoria di persone molto ampia e non prevede precise restrizioni. Tuttavia, per godere di questa detrazione fiscale, le zanzariere devono essere fissate in modo stabile all’edificio e non smontabili con facilità, con qualunque strumento. Inoltre, devono avere un valore Gtot inferiore a 0,35, cioè devono essere in grado di ridurre la trasmissione di calore.

Non dimentichiamo, poi, che devono possedere la marcatura CE e che devono essere installate su superfici vetrate esposte, e non devono essere orientate a Nord. Solo chi rispetterà tutti questi requisiti potrà procedere alla richiesta di tale detrazione fiscale. Vediamo a quanto ammonta quest’ultima e quali sono i documenti da conservare.

Documentazione e spesa massima detraibile

Dopo esserti accertato di poter installare le zanzariere usufruendo del bonus, dovrai conservare determinati documenti, in caso di controllo da parte dell’Agenzia delle Entrate. Stiamo parlando del verbale di collaudo e dichiarazione di conformità, della comunicazione ENEA firmata, della ricevuta del bonifico e di tutte le fatture relative alle spese.

E, a proposito di spese, il limite massimo di spesa detraibile è di 60.000 euro. Con una detrazione del 50%, dunque, puoi risparmiare fino a 30.000 euro. Per i redditi compresi tra 75.000 e 100.000 euro, però, il discorso cambia, perché la detrazione massima consentita scende a 14.000 euro. Per chi ha un reddito superiore a 100.000 euro, la detrazione si riduce a 8.000 euro.