Chi è Federica Zacchia? Attrice, autrice e voce libera del nuovo panorama italiano

Serena Comito

Se c’è un volto che negli ultimi anni sta attraversando cinema, teatro, radio e web con passo leggero ma deciso, è quello di Federica Zacchia. Il suo nome, forse ancora poco noto al grande pubblico, racconta in realtà una carriera fatta di scelte precise, sperimentazione e tanta autenticità. Ma chi è davvero questa artista romana che oggi si divide tra palcoscenico e microfono?

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Gli inizi e la formazione

Nata a Roma nel 1990, Federica ha respirato arte fin da giovane. Non a caso ha scelto di formarsi a Cinecittà, frequentando la scuola ACT Multimedia, per poi diplomarsi al Centro Sperimentale di Cinematografia, una delle fucine più prestigiose per attori in Italia. Lì ha affinato il mestiere, ma soprattutto ha trovato il proprio sguardo. Da allora ha continuato a studiare, lavorare e mettersi in discussione.

Presenze in TV, cinema e teatro

In televisione, l’abbiamo vista in diverse produzioni Rai e Mediaset: da Provaci ancora Prof a Nero a metà, passando per Rimbocchiamoci le maniche e La dottoressa Giò. Sempre con ruoli magari non da copertina, ma intensi, costruiti, vissuti.

Al cinema ha partecipato a film come Viva la sposa di Ascanio Celestini e La profezia dell’armadillo diretto da Emanuele Scaringi. E a teatro ha dato il meglio di sé in spettacoli come Una giornata particolare e Misantropo, diretti da Nora Venturini, senza mai perdere il gusto per la sperimentazione.

Una voce nuova in radio

Nel 2025 ha ideato insieme a Nicole Russo il progetto Babes – Nessuno ci mette in un angolo, talk trasmesso da Radio Rai No Name e disponibile anche su RaiPlay e Spotify. Un format che va oltre l’intervista classica: è una chiacchierata autentica, tra donne e con le donne, ma aperta a tutti. Si parla di sogni, fallimenti, identità, scelta, corpo, libertà. Sempre con toni veri, senza filtri.

Oltre la scena: scrittura, idee, impegno

Zacchia non è solo attrice. È anche autrice, direttrice creativa, narratrice di storie intime e collettive. Durante la pandemia ha pubblicato un libro autobiografico che ha avuto un ottimo riscontro, perché scritto “senza trucco”, come ama dire lei.

Nel frattempo ha fondato Your Mood, agenzia di comunicazione e produzione contenuti. Uno spazio per raccontare, creare, collaborare. Sempre a partire dall’ascolto.

Una vita anche politica, nel senso più profondo

Nel 2019 è stata al centro della cronaca per un’aggressione subita a Trastevere. Un episodio che l’ha colpita nel corpo, ma non nella voce. Da allora ha scelto di esporsi di più: sul tema della violenza, della libertà femminile, dei diritti. Non fa comizi, non urla. Ma usa la sua visibilità per dire la sua. E non si tira indietro.

Una donna che si racconta senza sovrastrutture

Oggi, Federica Zacchia è difficile da classificare. Fa tante cose, ma non per riempire spazi. Semplicemente, ha bisogno di canali diversi per esprimere quello che sente.

Forse è proprio questo a renderla interessante: non è perfetta, ma è reale. E in un mondo pieno di pose e copioni scritti, la sua autenticità è una delle cose più potenti che possa portare in scena.