Viene dalla provincia di Treviso e, a dispetto della sua giovane età – appena 26 anni – sembra aver vissuto cento esistenze. Carly Tommasini è una delle naufraghe “giovani” dell’Isola dei Famosi, una personalità prorompente che ha attraversato un percorso di transizione e consapevolezza per diventare la donna che è oggi. La sua permanenza in Honduras rappresenterà senza dubbio un momento di riflessione, perché Carly è una modella, influencer e attivista transgender.
Carly Tommasini, vita e transizione
L’edizione numero 19 dell’Isola dei Famosi ha fatto subito parlare di sé grazie alla presenza di un cast forte, composto da personalità eterogenee per vita, lavoro, comportamenti, ognuna di loro con un bagaglio importante da regalare al pubblico. Da Alessia Mancini e la sua relazione tossica con l’ex marito, a Mario Adinolfi e ai suoi evidenti problemi di sovrappeso, sono tantissime le vicende umane dei naufraghi VIP nelle quali potersi – perché no? – immedesimare.
In questo mosaico di caratteri controversi, Carly Tommasini potrebbe tranquillamente rappresentare la “kryptonite” di Adinolfi, le cui posizioni sul colorato mondo della comunità LGBTQIA+ sono ampiamente note. All’Isola, però, nulla è lasciato al caso: quale migliore opportunità per mettere a confronto due correnti di pensiero perfettamente agli antipodi?
Carly Tommasini, del resto, non è esattamente il tipo da rifiutare una sfida così importante. Nata Carlo nel settembre 1998, la giovane capisce sin da subito di non trovarsi a suo agio nei panni che la “Natura” aveva inizialmente scelto per lei.
Ero un ragazzino etero, poi un gay troppo femminile, poi più maschile, poi odiata di nuovo perché femminile. Ora che sono donna, dicono che sono troppo maschile. Il mondo ha sempre qualcosa da ridire.
La 26enne, che ha avviato il suo iter di transizione quando di anni ne aveva appena 21, si è scontrata sin da subito con una mentalità poco aperta a questo genere di cambiamento. Il primo, grande “nemico” era proprio in famiglia: suo padre.
Descrivo sempre mio padre come il bullo della mia vita. Per fortuna ho avuto una madre che ha colmato quel vuoto ed ha fatto molto sia da figura materna che da figura paterna.
L’ostracismo paterno non ha impedito alla Tommasini di avviare il proprio percorso di transizione a Bangkok, accorciando notevolmente i tempi di intervento e iniziando a prendere dimestichezza con il suo vero “io” rapidamente.
Carly in Honduras: le prime lacrime
L’esperienza di Carly Tommasini all’Isola dei Famosi è cominciata con le prime lacrime e con un senso di inadeguatezza e di esclusione rispetto al gruppo al quale appartiene, quello dei giovani. Momento di debolezza o convinzione radicata? I suoi compagni di viaggio hanno ridimensionato l’accaduto, sostenendo che la donna, forse, è troppo sensibile. I “Senatori“, intanto, gongolano di fronte a questa prima spaccatura del gruppo, con Adinolfi in testa.
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