C’è un nome che ha incuriosito il pubblico televisivo italiano all’inizio del 2024, un volto familiare ma con una storia tutta nuova: Gloria Grandi. Ma chi è davvero? O meglio: cosa rappresenta?
Non stiamo parlando di una persona reale, ma di un personaggio di finzione, protagonista della serie Gloria, andata in onda su Rai 1. A darle volto e anima c’è Sabrina Ferilli, che interpreta una diva del cinema italiano alle prese con il tramonto della celebrità e il bisogno – disperato, umano, autentico – di rientrare nel giro che conta.
Una carriera al rallentatore
Gloria Grandi è una ex star degli anni d’oro del cinema. Una donna che ha conosciuto i riflettori, le copertine, il tappeto rosso, ma che ora si ritrova a fare i conti con un mondo che corre veloce. Le offerte si sono fatte più rare, i ruoli meno centrali. Attorno a lei, attrici giovani, agenti aggressivi, registi che preferiscono l’algoritmo alla storia.
La sua è una battaglia silenziosa ma continua: riconquistare uno spazio, ritrovare senso, restare rilevante.
Non solo fiction
Anche se Gloria è un personaggio inventato, la sua storia parla a tante donne – e uomini – che lavorano nel mondo dello spettacolo. Il fascino che invecchia, i ruoli che cambiano, le opportunità che sfumano. Dietro la trama c’è un tema profondo: quanto è difficile invecchiare davanti a una macchina da presa? E cosa succede quando il pubblico dimentica, ma tu non hai ancora finito di raccontarti?
Una serie tra ironia e verità
La serie, firmata da Fausto Brizzi e scritta da Roberto Proia, gioca con i cliché del mondo dello showbiz, ma senza scadere nella caricatura. Gloria è piena di contraddizioni: orgogliosa ma fragile, ironica ma spesso malinconica. Non è una parodia. È una persona. O almeno, ci somiglia molto.
Accanto a lei, comprimari ben scritti, dinamiche credibili, una Roma che fa da sfondo vivo e malinconico.
Sabrina Ferilli: la scelta perfetta
Non è un caso che il volto scelto per interpretare Gloria Grandi sia quello di Sabrina Ferilli. Attrice amatissima, icona popolare, donna intelligente e autoironica, Ferilli sa esattamente come restituire al personaggio quella miscela di grandezza e normalità. La sua interpretazione è stata accolta con entusiasmo da pubblico e critica, confermando una volta di più il suo talento nel raccontare le donne “oltre il ruolo”.
Una storia che resta
La serie Gloria, composta da sei episodi, ha lasciato il segno. Non solo per i dialoghi brillanti o per la regia asciutta, ma per l’idea che la gloria, quella vera, non è solo stare sotto i riflettori. È sapere chi si è, anche quando la luce si abbassa.
E così, anche se finta, Gloria Grandi ci ha raccontato una verità fin troppo reale.
“Head Staff”, giornalista pubblicista laureata in letteratura, amo scrivere e apprendere costantemente cose nuove. Trovo che il mestiere del giornalista sia uno dei più affascinanti che esistano. Ti consente di apprendere, di conoscere il mondo, farti conoscere e di entrare in simbiosi con il lettore