Il nuovo album di Luché, “Il mio lato peggiore”, arriva il 16 maggio: 18 tracce, una pioggia di featuring e un ritorno deciso alle sue origini
A quanto pare, Luché ha deciso di non badare a spese né a misure. Il 16 maggio esce Il mio lato peggiore, un disco che sembra più una dichiarazione d’intenti che una semplice raccolta di pezzi. Diciotto tracce, una dietro l’altra, con dentro mezzo universo musicale italiano e pure qualche ospite d’oltreoceano che spunta con nonchalance.
Featuring e profondità
Il primo dettaglio che salta all’occhio? I featuring. Una lista con una grande quantità e varietà di artisti: Sfera Ebbasta, Geolier, Shiva, Guè, Marracash, Tony Effe, Giorgia (sì, proprio lei), e anche Kaash Paige, nome che a qualcuno dirà poco, ma nel mondo R’n’B non è proprio l’ultima ruota del carro. Il disco si apre con Il mio lato peggiore, una traccia che già dal titolo sembra voler mettere le cose in chiaro. Con Lele Adani come voce narrante, parte un viaggio che salta da Napoli a Miami, passa per Ginevra (non quella svizzera, ma quella con Geolier), e finisce con Veng ‘A ‘Int All’infern, pezzo con Ntò che sa di chiusura simbolica. Il cerchio si chiude dove tutto è iniziato, verrebbe da dire.
Non è un disco da ascoltare distrattamente. È denso, a tratti anche pesante, ma non nel senso noioso del termine. Piuttosto, ha quella complessità che costringe a riascoltare. Ci sono skit, c’è introspezione, ci sono momenti più pop come Un milione di mani con Rose Villain e altri più cupi tipo Lettera alla pistola alla mia tempia. Non proprio materiale da aperitivo al tramonto, insomma.
Un ritorno alle origini street
Interessante anche la scelta di rimanere fedele a certe sonorità street, senza però cadere nel cliché del “back to the roots” fatto solo per finta. Luché qui pare probo nel voler dire qualcosa, nonostante l’effimero mondo musicale in cui si muove. E questo, francamente, non è poco. E per chi volesse sentirlo dal vivo: prima data il 5 giugno allo Stadio Maradona di Napoli. Dopo, una carrellata di festival estivi e chiusura a Milano, all’Unipol Forum.
Infine, ecco la tacklist completa:
- Il mio lato peggiore feat Lele Adani
- Miami Vice feat Sfera Ebbasta, Simba La Rue
- Ginevra feat Geolier
- Un milione di mani feat Rose Villain
- La mia vittoria feat Giorgia, Marracash
- Ilary feat Guè, Nerissima Serpe
- Nessuna
- Autostima
- Incredibile feat Kaash Paige
- Red flag feat CoCo
- Morire vuoto
- Lettera alla pistola alla mia tempia (skit)
- Se non ci fosse la rabbia
- Buona fortuna
- Punto G feat Tony Effe
- Anno Fantastico feat Shiva, Tony Boy
- XXX
- Veng ‘A ‘Int All’infern feat Ntò
Mi chiamo Antonetta Del Prete, classe 1991 e sono laureanda in Lettere. Da sempre mi piace leggere libri, soprattutto i fantasy, e scrivere in particolare di cinema, gossip, spettacolo, serie TV e tanto altro.
