Carta del Docente 2025: come funziona, chi può richiederla e dove si possono usare i 500 euro. Guida semplice e diretta
La Carta del Docente è una di quelle cose che, se insegni, devi conoscere. Si tratta di un bonus da 500 euro all’anno scolastico, pensato per chi ha un contratto a tempo indeterminato in una scuola pubblica. Se sei ancora alle prese con supplenze o contratti a termine, niente da fare, almeno per ora. Andiamo a vedere nel dettaglio tutte le informazioni utili.
In cosa consiste questo bonus
La misura è nata nel 2016, nel decreto legislativo chiamato “Buona Scuola”. L’idea, in teoria nobile, è sostenere la formazione e l’aggiornamento dei docenti. Nella pratica, molti usano quei soldi per comprare libri, riviste, biglietti per mostre o corsi online, ma anche per teatro, cinema o perfino software. C’è chi si prende un master, chi si fa una scorpacciata di manuali di pedagogia e chi opta per un bel corso di inglese. Insomma, basta che l’acquisto sia in linea con le regole del Ministero.
Attivarla è abbastanza semplice: basta andare su cartadeldocente.istruzione.it e accedere con SPID o CIE. Da lì si possono creare buoni elettronici da usare nei negozi aderenti, online o fisici. Al momento del buono ti viene dato un QR code e un codice alfanumerico da stampare o salvare ed il gioco è fatto.
Come usare questa carta
Attenzione: non è una carta fisica. È tutto digitale e va usato entro il 31 agosto 2025. I soldi quindi non si accumulano negli anni e passata la scadenza quel buono non sarà più utilizzabile per l’anno dopo. Un dettaglio curioso: chi ha vinto una causa contro lo Stato per il mancato accesso al bonus può ottenere comunque gli arretrati. Basta inviare la sentenza per PEC al Ministero con codice fiscale e anni di riferimento.
I buoni si possono spendere anche su Amazon, ma solo per libri, software e dispositivi utili alla professione. Niente acquisti personali: l’algoritmo ministeriale vigila. Ultimo consiglio spicciolo: se il sito va in tilt (capita, spesso), c’è un numero da chiamare, attivo il pomeriggio. Certo, non è un sistema perfetto, ma 500 euro fanno sempre comodo, anche ai docenti.
Mi chiamo Antonetta Del Prete, classe 1991 e sono laureanda in Lettere. Da sempre mi piace leggere libri, soprattutto i fantasy, e scrivere in particolare di cinema, gossip, spettacolo, serie TV e tanto altro.