Friedrich Merz, figura discussa della CDU, ha scalato la politica tra rivalità interne e parole taglienti. Ecco chi è
Friedrich Merz è una di quelle figure politiche che sembrano uscite da un romanzo complicato: per anni rimasto nell’ombra, poi tornato, col passo sicuro di chi ha aspettato il suo momento. E ora eccolo lì, sulla poltrona del cancelliere. Anche se a dire il vero, per un attimo, la sedia ha vacillato: al primo turno di votazione in parlamento, Merz è andato sotto. Si aspettava di ottenere la maggioranza dei 630 membri del Bundestag, ma ha ottenuto il sostegno di soli 310 deputati, con 307 voti contrari al primo turno. Ora dovrà affrontare un secondo turno. E se ancora una volta non dovesse ottenere la maggioranza, gli basterebbe una maggioranza relativa per diventare Cancelliere.
Vita e carriera
Classe 1955, pilota amatoriale con un aereo personale (ha davvero un Diamond DA62 parcheggiato per le emergenze), Merz è tornato in politica dopo tredici anni passati a incassare cifre da capogiro nei consigli di amministrazione di mezza Germania. Il pezzo forte? La sua presidenza in BlackRock Germania.
Nel frattempo, la CDU, il partito storico del centrodestra tedesco, lo ha richiamato in servizio attivo, e lui si è presentato. Ha preso le redini del partito dopo anni di contrasti, i più noti con Angela Merkel, con cui i rapporti sono sempre stati, diciamo così, tesi. Una volta lei gli rubò persino il ruolo da capogruppo con una manovra tanto abile quanto spietata. E da lì, la frattura. Merz rappresenta l’ala conservatrice, Merkel quella moderata.
Le sue posizioni
La sua carriera politica ha avuto alti e bassi. Memorabile la riforma fiscale presentata su un sottobicchiere da birra nel 2003. Poi la lunga pausa. Rientrato nel 2021, ha lavorato di cesello per diventare la figura forte della CDU, persino riuscendo ad avere la benedizione della CSU bavarese.
Le sue posizioni sull’immigrazione, però, hanno creato non pochi problemi. Dopo alcuni fatti di cronaca, ha proposto leggi molto dure, sostenute anche dall’AfD, l’estrema destra. E lì sono arrivate accuse di collusione, proteste, e perfino una ramanzina pubblica da parte della stessa Merkel. Ora Merz è lì, con l’aria seria e i pochi capelli. Si definisce “classe media alta”, ma gira in aereo privato. Sostenuto da una reputazione di rigore economico, senza aver mai fatto il ministro, forse ha vinto più per stanchezza degli altri che per entusiasmo intorno a lui.
Mi chiamo Antonetta Del Prete, classe 1991 e sono laureanda in Lettere. Da sempre mi piace leggere libri, soprattutto i fantasy, e scrivere in particolare di cinema, gossip, spettacolo, serie TV e tanto altro.