Il ghanese Peter Kodwo Appiah Turkson sarà uno dei nomi forti del prossimo Conclave, papabile primo Pontefice di colore della storia
La suggestione del Papa nero è molto forte nel prossimo Conclave del 7 maggio. Sono almeno tre i candidati africani a poter fare la storia della Chiesa nel mondo, dando un segnale di svolta profondo e significativo, qualora la fumata bianca fosse propizia per uno di loro; tra questi, menzione d’onore va al ghanese Peter Kodwo Appiah Turkson, cardinale molto vicino ad alcune delle tematiche tanto care a Francesco, in primis quella del cambiamento climatico. La concorrenza, tuttavia, è agguerrita: riuscirà ad ottenere i voti dei suoi colleghi?
Chi è Peter Kodwo Appiah Turkson
Classe 1948, Peter Kodwo Appiah Turkson è il quarto di dieci figli e vanta umili origini. Turkson si avvicina alla religione nel 1975, quando viene ordinato presbitero. La nomina ad arcivescovo metropolita di Cape Coast avviene nel 1992 per mano di Papa Giovanni Paolo II. Nel 2003, è sempre Karol Wojtyla a nominarlo cardinale presbitero di San Liborio.
Peter Kodwo Appiah Turkson ha partecipato a due Conclavi consecutivi: nel 2005, l’anno dell’elezione di Ratzinger; nel 2013, quando il testimone passa da Papa Benedetto XVI a Papa Francesco.
Posizioni su temi chiave
Peter Kodwo Appiah Turkson promette di essere un “avversario” piuttosto tenace per i papabili al posto vacante lasciato dal compianto Bergoglio, come il cardinale Pizzaballa o l’arcivescovo Dolan. L’Africa, del resto, è un Continente che vanta un’altissima presenza di fedeli religiosi; i precetti di Dio sono permeanti nella società africana, che da sempre vive una sorta di ingiusta condizione di sudditanza nei confronti di USA ed Europa. Quale migliore occasione, quindi, di mostrare a credenti e agnostici che la Chiesa può crescere, aprendo le braccia al popolo oppresso e all’importante cambiamento che ne conseguirebbe?
Turkson, del resto, è un religioso dalle idee molto chiare su alcuni dei temi che tanto a cuore stanno al compianto Pontefice e al Vaticano. Il ghanese, ad esempio, mostra parità di vedute con Bergoglio in materia di cambiamento climatico, così come sulla spinosa questione della disuguaglianza. Controverso fu, invece, il Turkson-pensiero riguardo al presunto nesso esistente tra omosessualità e casi di pedofilia in chiesa, figlio anche di una mentalità molto diffusa in Africa.
I sistemi tradizionali africani […] hanno protetto la popolazione da questa tendenza. In diverse culture africane l’omosessualità o, per quel che conta, qualsiasi relazione tra due persone dello stesso sesso non sono tollerate.
Quali sono le previsioni
Peter Kodwo Appiah Turkson ha recentemente ammorbidito i toni sul tema, dichiarandosi pronto ad affrontare la questione “arcobaleno” tanto cara a Papa Francesco. A pochi giorni dall’inizio del Conclave del 7 maggio, Peter Turkson rimane tra i candidati più discussi. Secondo le ultime previsioni dei bookmaker, ha una quota di 5 a 1, dietro a Pietro Parolin e Luis Antonio Tagle.
Nonostante ciò, molti osservatori ritengono che le sue possibilità siano limitate, poiché circa l’80% dei cardinali elettori è stato nominato da Papa Francesco e potrebbe preferire un successore in linea con la sua visione. Turkson è noto per le sue posizioni progressiste su temi sociali, ma mantiene una visione conservatrice in ambito teologico. La sua candidatura rappresenta un equilibrio tra innovazione e tradizione, ma resta da vedere se questo sarà sufficiente per ottenere il consenso necessario.
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