Dieta post colecistectomia, cosa mangiare dopo l’intervento? Ecco tutte le informazioni che devi conoscere in merito
L’intervento di colecistectomia consiste nell’asportazione chirurgica della colecisti (o cistifellea). Può essere effettuata a cielo aperto o per via video-laparoscopica. Nel primo caso si procede all’incisione e all’apertura dell’addome, nel secondo si introducono strumenti chirurgici attraverso fori praticati nella parete addominale. Circa il 10% degli interventi porta alla sindrome post-colecistectomia (PCS), che si verifica con carattere cronico o transitorio La maggior parte delle persone non ha bisogno di seguire una dieta speciale dopo aver subito un intervento chirurgico per rimuovere la cistifellea, poiché la cistifellea non è essenziale per la digestione.
Dieta per colecisti
Di solito puoi iniziare a mangiare normalmente poche ore dopo l’operazione, anche se probabilmente preferisci mangiare piccoli pasti per iniziare. Le potrebbe essere stato consigliato di seguire una dieta a basso contenuto di grassi per diverse settimane prima dell’intervento, ma non è necessario continuare dopo. Invece, si dovrebbe mirare ad avere una dieta generalmente sana ed equilibrata, compresi alcuni grassi. Se si verificano effetti collaterali dell’intervento chirurgico, tra cui indigestione, gonfiore, flatulenza o diarrea, può essere utile apportare alcune piccole modifiche alla dieta.
Gli effetti collaterali della chirurgia della cistifellea di solito durano solo poche settimane, anche se la diarrea può essere un problema più persistente per un piccolo numero di persone. Se ti sono stati rimossi altri organi oltre alla cistifellea, come il pancreas, potresti avere problemi a digerire il cibo. In questi casi sarete informati su eventuali cambiamenti da apportare alla vostra dieta dopo l’intervento. Ecco cosa evitare:
- evitare bevande contenenti caffeina, come caffè e tè
- evitare gli alimenti che peggiorano i problemi, come i cibi piccanti o grassi
- aumentare gradualmente l’assunzione di fibre – buone fonti di fibre includono frutta e verdura fresca, riso integrale, pasta e pane integrali, semi, noci e avena
- Il vostro medico di famiglia può anche consigliarvi dei farmaci se avete la diarrea.
Calcoli alla colecisti dieta
Su www.eurosalus.com la nutrizionista Valentina Chiozzi spiega che in una prima fase sarà utile limitare gli alimenti irritanti come il caffè, il cioccolato, le spezie, la pizza, gli alcolici, i grassi cotti, i formaggi, i salumi, i fritti, le uova, il burro, la margarina, le carni affumicate e la frutta secca. Si consiglia di preferire i cereali integrali (riso, pasta, pane tostato ecc.), gli alimenti ricchi di fibre (verdura e frutta) e le proteine digeribili del pesce e della carne bianca. Superata questa fase, si potranno reintrodurre gradualmente anche i cibi un po’ più ricchi di grassi, come la frutta secca, le uova, i latticini, e ritornare ad un’alimentazione normale.
La colecistectomia può avere anche delle conseguenze come perdita di bile, sanguinamento, infezione, lesione delle strutture vicine, come il dotto biliare, il fegato e l’intestino tenue. Ci sono rischi dell’anestesia generale, come coaguli di sangue e polmonite. Il rischio di complicazioni dipende dalla tua salute generale e dal motivo della tua colecistectomia.
Colecistectomia convalescenza
Il dolore e la velocità di ripresa sono i due problemi principali dopo una colecistectomia laparoscopica. Inoltre il dolore dopo la colecistectomia è più intenso per i primi 2-3 giorni con un’alta variabilità interindividuale e dominato dal dolore incisionale piuttosto che da altre componenti del dolore.
Il dolore precoce dopo la colecistectomia viene ridotto riducendo al minimo il pneumoperitoneo residuo e somministrando anestetici locali incisionali, analgesia epidurale e farmaci antinfiammatori non steroidei. Ci sono dati inconcludenti sul tipo e la pressione del pneumoperitoneo, l’uso di anestetici locali intraperitoneali e il tipo di anestesia generale. Il dolore e le tradizioni medico-culturali sono i principali fattori responsabili della convalescenza prolungata dopo la colecistectomia laparoscopica. Per ridurre al minimo il dolore e la durata della convalescenza, si raccomanda un trattamento analgesico multimodale in combinazione con istruzioni brevi e standardizzate per riprendere il lavoro e le attività normali.
Gli ultimi studi
Negli ultimi anni, l’attenzione si è spostata sull’importanza di personalizzare la dieta dopo la colecistectomia. Non esiste un approccio unico: alcune persone tornano a mangiare normalmente in breve tempo, mentre altre devono fare aggiustamenti più graduali. È emerso che pasti piccoli e frequenti, con un controllo dei grassi e un aumento progressivo delle fibre, aiutano a ridurre sintomi come gonfiore o diarrea. Inoltre, tenere un diario alimentare può essere utile per identificare gli alimenti che causano fastidi. In caso di disturbi persistenti, è consigliabile consultare un medico o un nutrizionista per valutare l’uso di integratori o altri accorgimenti dietetici.