Approvati i decreti per i corsi di specializzazione sul sostegno, inclusi quelli Indire. Ecco cosa cambia e chi può partecipare
Finalmente sono stati firmati. I famigerati decreti attuativi per i corsi sul sostegno, inclusi quelli gestiti da Indire, sono nero su bianco. Una svolta che si attendeva da mesi. A firmarli, com’è noto, è stato il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. Il contesto? Quello del decreto legge 71/2024, una norma che avrà un forte impatto su migliaia di docenti di sostegno. Ma andiamo a vedere meglio di cosa si tratta, cosa cambierà e chi potrà partecipare.
I decreti
Due sono i decreti. Il primo si rivolge a chi ha già insegnato sul sostegno per almeno tre anni negli ultimi cinque, ma senza il titolo specifico. Per loro, un percorso da 40 crediti formativi. Il secondo decreto, invece, guarda agli insegnanti che hanno completato una formazione all’estero. Per loro i percorsi saranno da 48 o 36 crediti, a seconda dell’esperienza accumulata.
Tutto questo, ovviamente, con le lezioni online ma in diretta. Anche gli esami saranno tutti in presenza. Così come il tirocinio che sarà da svolgere nelle scuole, con tutta la burocrazia di contorno fatta da documenti, convenzioni e firme che chi ha già fatto il TFA conosce fin troppo bene. Inoltre i corsi dovranno durare almeno 4 mesi.
I corsi Indire
E poi c’è Indire, l’Istituto nazionale di documentazione innovazione e ricerca educativa, dovrà definire a breve la propria offerta formativa. Ancora non è chiaro come sarà organizzato il corso e l’esame, ma è comunque un canale in più, utile per chi finora si è sentito tagliato fuori.
Valditara parla di “rafforzare le competenze” dei docenti. Parole nobili, certo, ma in una scuola dove manca tutto – a partire dal tempo – il rischio è che diventi l’ennesima corsa a ostacoli. Intanto, però, qualcosa si muove e soprattutto c’è la firma. E questo, nel mare di rinvii e proroghe che affligge la scuola italiana, è già un mezzo miracolo.
Mi chiamo Antonetta Del Prete, classe 1991 e sono laureanda in Lettere. Da sempre mi piace leggere libri, soprattutto i fantasy, e scrivere in particolare di cinema, gossip, spettacolo, serie TV e tanto altro.