E’ tutto pronto – o quasi – per l’avvio del prossimo Conclave, che vedrà oltre cento cardinali elettori isolarsi all’interno della suggestiva cornice della Cappella Sistina per nominare il Papa numero 267 della storia della Chiesa. Un evento unico, nonostante la ripetizione di una liturgia sempre fedele a sé stessa. Gli inizi non sono particolarmente promettenti: due elettori hanno annunciato di non poter prendere parte ai lavori per motivi di salute, abbassando il numero dei cardinali da 135 a 133 e variando, di conseguenza, il quorum per l’elezione del nuovo Vescovo di Roma.
Pronostici aperti
Il via ufficiale ai lavori del Conclave 2025 è fissato per mercoledì 7 maggio alle ore 16:30. Da quel momento, i 133 cardinali elettori dovranno raggiungere il quorum di 88 per eleggere il successore di Papa Bergoglio. Si tratta di personalità ecclesiastiche, tutte al di sotto degli 80 anni, provenienti da ogni angolo del mondo: 53 dall’Europa, 23 dall’Asia, 20 dal Nord America, 18 dall’Africa, 17 dal Sud America e 4 dall’Oceania. In questa vasta rappresentanza, 108 nomi sono stati nominati direttamente da Papa Francesco: che sia tra essi il prossimo Pontefice?
I favoriti ad occupare lo scranno più alto del Vaticano sono molteplici e provenienti da ogni Continente: tra essi, menzione d’onore va al ghanese Turkson, favorito a rivestire il ruolo di potenziale Papa nero. I pronostici restano, però, tanto aperti quanto incerti.
Quanti scrutini occorrono per eleggere il Papa
Quanti scrutini occorreranno per poter finalmente annunciare al mondo il Papa numero 267, anticipando la lieta novella con la celeberrima “fumata bianca“? Non esiste una risposta certa a questa domanda.
Quel che è certo è che sarà piuttosto improbabile ottenere un nome quanto più unanime possibile al primo scrutinio della giornata. Si comincia cercando di definire i nomi più graditi alla maggioranza dei cardinali elettori; le successive votazioni sono utili per definire il nome che possa conciliare le diverse ali della Chiesa Cattolica, sino ad arrivare a scremare ulteriormente la lista dei papabili, sino a giungere infine al nome prescelto.
Secondo i primi rumors, l’imminente Conclave potrebbe caratterizzarsi per la sua brevità; nulla, però, è certo, specialmente quando si tratta di trovare un degno successore a Jorge Mario Bergoglio. Tante anime diverse, stesso amore per i propri fedeli: la corsa al nuovo Papa è appena cominciata.
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