Nonostante la bellezza, il talento, il successo professionale e le gioie familiari, in ognuno di noi può esistere una zona d’ombra, dove la luce può entrare solo accettando le difficoltà e abbracciandole, anziché farsi fagocitare dalla rabbia. Esempio emblematico di questa teoria è la cantante ed ex concorrente di “Ballando con le stelle” Sabrina Salerno. La star di “Boys”, che sta affrontando con tenacia un tumore al seno, non ha mai fatto mistero della sua infanzia difficile, caratterizzata da un’assenza che nella popstar è pesata come un macigno.
Sabrina Salerno: il rapporto conflittuale con il padre
Nata a Genova il 15 marzo 1968, Sabrina Salerno è stata cresciuta dai nonni a Sanremo. La madre della cantante, infatti, è rimasta incinta appena 18enne; il suo compagno, allora, ha abbandonato Sabrina e sua madre e alla donna è toccato lavorare come infermiera per provvedere al sostentamento della bambina.
Una ferita che ha fortemente influenzato Sabrina Salerno, che appena 12enne ha deciso di incontrare suo padre. Un uomo potente, molto noto nel suo ambiente, la cui identità non è mai stata pubblicamente svelata dalla star, che ha partecipato a Sanremo in coppia con Jo Squillo.
L’incontro, purtroppo, non è andato come la cantante sperava: l’uomo ha letteralmente ignorato e non riconosciuto la donna come propria figlia almeno fino ai 45 anni compiuti della Salerno.
Superare il dolore
La popstar non ha mai voluto arrendersi, finché non è riuscita a scalfire la corazza paterna e a superare la rabbia per quell’abbandono senza senso.
Un bel giorno l’ho chiamato, poi ci siamo incontrati per qualche mese. Poco dopo è morto. È stato difficile non provare rancore, ma è stato l’unico modo per salvare lui e me. Salvando lui gli ho dato la possibilità di chiedere perdono e io di riuscire a farlo: è stato un processo lungo perché c’è stata una mancanza di 40 anni e passa. La rabbia è distruttiva e fa male a chi la prova e va a inficiare in maniera negativa anche nella vita privata. Un problema con i genitori te lo porti dietro tutta la vita.
Fortunatamente, Sabrina Salerno può contare su un nucleo familiare stabile, formato dal marito Enrico Monti, dal figlio Luca Maria e da una sorellastra, trovata in età adulta, sempre da parte paterna.
Pubblicista e appassionata di Spettacolo a 360 gradi.
Scrivo soprattutto di cinema, televisione, musica.
Appassionata di fotografia, manga e… gatti!