Bonus Nido 2025 in ritardo: quando si potrà fare domanda e cosa sapere

Redazione

bonus asilo nido 2025

Bonus Asilo Nido 2025: domande aperte dal 25 marzo. Ecco come funziona il contributo, cosa serve per fare domanda e tutte le ultime novità 

C’è grande attesa per il Bonus Asilo Nido 2025, il contributo che ogni anno aiuta migliaia di famiglie a coprire le spese delle rette degli asili nido. Tuttavia, a inizio marzo, ancora non ci sono novità ufficiali sull’apertura delle domande, e il ritardo sta iniziando a preoccupare molti genitori. Ma cosa sta succedendo esattamente? E soprattutto: quando sarà possibile inviare la richiesta all’INPS? Facciamo chiarezza.

Perché c’è ritardo sul Bonus Nido 2025

Negli scorsi anni, le domande per il bonus venivano aperte tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Quest’anno, invece, siamo già oltre la prima settimana di marzo e la piattaforma dell’INPS non è ancora attiva.

Il motivo? A quanto pare, si sta aspettando la pubblicazione della nuova circolare con gli importi aggiornati e le soglie ISEE valide per il 2025. Solo dopo l’uscita delle direttive ufficiali l’ente potrà dare il via libera alla presentazione delle domande. Intanto, sul sito dell’INPS tutto tace e le famiglie restano in attesa di conoscere la data esatta di apertura.

Come funziona il Bonus Nido 2025

Anche se la procedura non è ancora partita, è utile ricordare come funziona il bonus. Si tratta di un contributo che viene riconosciuto in base all’ISEE minorenni del nucleo familiare e che serve a coprire, in parte, le spese delle rette degli asili nido pubblici e privati autorizzati. Ecco gli importi previsti (in attesa di conferma definitiva):

  • Fino a 25.000 euro di ISEE: bonus massimo di 3.000 euro all’anno.
  • Tra 25.001 e 40.000 euro: bonus massimo di 2.500 euro.
  • Oltre 40.000 euro: bonus massimo di 1.500 euro.

L’erogazione avviene in rate mensili, previa presentazione delle ricevute che attestano il pagamento dell’asilo.

Cosa fare in attesa della domanda

Anche se la procedura non è ancora partita, conviene prepararsi per tempo. Come? Ecco qualche consiglio pratico:

  • Aggiorna il tuo ISEE 2025, perché senza un ISEE valido si rischia di ricevere solo l’importo minimo.
  • Raccogli tutte le ricevute di pagamento delle rette del nido già pagate.
  • Verifica che la struttura frequentata da tuo figlio sia tra quelle autorizzate per l’erogazione del bonus.

In questo modo, quando l’INPS aprirà finalmente la piattaforma, potrai inviare subito la domanda senza perdere tempo.

Quando si saprà la data ufficiale

Al momento non c’è ancora una data certa. La speranza è che tutto si sblocchi entro metà marzo, ma non ci sono comunicazioni ufficiali. Per restare aggiornati in tempo reale, è consigliabile monitorare il sito ufficiale dell’INPS e le fonti istituzionali. Il Bonus Nido 2025 è in ritardo, ma non per questo bisogna farsi trovare impreparati. Prepara ora tutta la documentazione necessaria e resta all’erta, perché appena arriverà l’annuncio ufficiale dovrai essere pronto a inviare subito la domanda. Contributi come questo sono fondamentali per tante famiglie, e organizzarsi per tempo fa la differenza.

Ultimi aggiornamenti

Finalmente qualcosa si è mosso: a metà aprile, l’INPS ha pubblicato la circolare ufficiale con tutte le indicazioni. Le domande per il Bonus Nido 2025 si possono inviare dal 25 marzo fino al 31 dicembre 2025. Gli importi sono stati confermati come gli anni scorsi, senza grosse modifiche. È stato ribadito che serve l’ISEE aggiornato per ottenere il contributo massimo. Sul sito dell’INPS è già attiva la piattaforma online per presentare la richiesta. Ora tocca ai genitori preparare tutta la documentazione e non perdere questa opportunità.