Gammaglobuline alte o basse: sintomi, cosa indicano, cosa fare, quando preoccuparsi

Annarita Faggioni

cosa sono le Gammaglobuline alte o basse

Gammaglobuline alte o basse: sintomi, cosa indicano, cosa fare, quando preoccuparsi e quali sono le cure indicate

Gammaglobuline: cosa sono e perché sono così importati per il tuo benessere? Tutte le informazioni su sintomi, cosa indicano, cosa fare e quanto preoccuparsi nella rubrica di salute e benessere. Le gammaglobuline o immunoglobuline sono delle proteine del sangue. Si formano nel fegato e nel sistema immunitario. Sono di 4 gruppi diversi:

  • alpha 1,
  • alpha 2,
  • beta,
  • gamma.

Oltre a questa divisione, c’è quella per tipi. Quali sono?

  • IgG. Combattono batteri e virus.
  • IgA. Protegge la parte più vicina all’esterno.
  • IgE. Combattono i parassiti e sono la causa della produzione di istamina, quindi delle allergie.
  • IgM. Risponde alle infezioni.
  • IgD. La sua funzione è in fase di studio.

Con un test del sangue specifico, si ottiene un’analisi di queste proteine in base al gruppo e al tipo.  Oltre ad aiutare il sistema immunitario, queste proteine proteggono il feto in gravidanza. In più, aiutano contro i tumori e combattono il sistema immunitario quando “assalta” cellule sane.

I valori considerati normali sono:

  • IgG: 750 – 1600 mg/dL.
  • IgA: 60 – 350 mg/dL.
  • IgM: 35 – 300 mg/dL.
  • IgD: 0.3 – 3.0 mg/dL.
  • IgE: 0.002 – 0.2 mg/dL.

In più, i livelli possono essere influenzati dall’assunzione di farmaci come cortisone, antibiotici, farmaci contro le convulsioni o per il diabete, neurolettici e pillola anticoncezionale. Quindi, prima di fare gli esami del sangue, avvisa il medico curante.

Gammaglobuline alte depressione ansia: i sintomi

I sintomi delle gammaglobuline fuori dai livelli normali possono portare depressione o ansia, ma non solo. I sintomi non dipendono tanto dall’indicazione, ma dalla malattia che c’è dietro. Quindi, campanelli d’allarme come prurito, reazioni esagerate della pelle, malattie di stagione frequenti e difficili da curare sono da non sottovalutare.

Gammaglobuline bassa o gammaglobuline alta cosa indicano?

Le immunoglobuline troppo alte indicano la presenza di una malattia in corso, oppure di un’infiammazione. Infatti, il medico prescrive l’esame del sangue in presenza di malattie autoimmuni. Valori bassi o alti possono indicare anche problemi ai reni o al fegato, anemia, mielomi e fratture continue. 

Le cause delle immoglobuline alte sono malattie come: cirrosi epatica, epatiti (A, B o C), varicella, cistite, allergie, ittero (pelle e occhi gialli), mieloma, mononucleosi, citomegalovirus e molte altre. Quando hai i primi sintomi strani, come un’improvvisa intolleranza a cibi che prima mangiavi tranquillamente, oppure difficoltà al fegato, pensa subito di contattare un medico.

Gammaglobuline alte quando preoccuparsi

Le gammaglobuline leggermente alte possono essere motivo di preoccupazione, ma dipende da quanto sono alte. Se fai il test in due laboratori diversi, può succedere che uno abbia un dato leggermente diverso dall’altro.

Nel referto delle analisi del sangue c’è scritto se c’è da preoccuparsi o no e quali sono le malattie che possono aver causato il problema. Se vedi che qualcosa non va e questo “non va” è frequente, non aspettare e contatta il medico.

Gammaglobuline basse cause

Anche le immunoglobuline basse hanno come causa delle malattie. Puoi soffrire di insufficienza ai reni, ma può essere anche AIDS, un’infiammazione grave, oppure la sindrome di Cushing nei casi più gravi.

La prima cosa da fare è spiegare al medico tutti i sintomi e indicare eventuali farmaci che possono influenzare i dati. Sarà il medico a dirti quali esami fare, quali medicine prendere e se puoi usare dei rimedi naturali. Quando hai il referto, invialo subito al medico, che potrà valutare i dati e prescriverti le cure adeguate.

Le cure più comuni

Le cure dipendono dalla malattia che causa lo sbalzo dai valori normali. Se si tratta di una reazione autoimmune esagerata, avrai dei farmaci che bloccano la reazione. Se c’è un’infezione grave in corso, invece, avrai degli antibiotici.

I rimedi naturali servono a rinforzare le difese dell’organismo, ma non possono sostituire il medico. Se non hai particolari allergie alle piante, puoi usare l’echinacea e i frutti di rosa canina per rinforzare il sistema immunitario. Sono elementi naturali che possono influenzare i farmaci, quindi chiedi sempre prima di usarli.

Aggiornamenti recenti

Negli ultimi anni, i medici hanno iniziato a usare terapie nuove quando trovano valori alterati di gammaglobuline. Ad esempio, nei casi più seri di immunodeficienza, ora si può fare una terapia sostitutiva con immunoglobuline per via endovenosa o sottocutanea. Si fa di solito ogni 3-4 settimane e aiuta a ridurre infezioni e complicazioni.

Un’altra novità riguarda il monitoraggio: si consiglia di ripetere gli esami più spesso, anche ogni 6 mesi, se ci sono malattie autoimmuni sospette o confermate. Attenzione anche al Covid-19: chi ha gammaglobuline basse potrebbe aver bisogno di vaccini “rinforzati” o di terapie preventive con anticorpi monoclonali. Infine, si è visto che uno stile di vita sano (poca esposizione allo stress, sonno regolare, alimentazione varia e ricca di vitamine) può aiutare a mantenere livelli di gammaglobuline più stabili. Non è una cura, ma fa la differenza. In ogni caso, la regola resta la stessa: non aspettare di stare male. Se hai sintomi strani o ti ammali spesso, meglio sentire il medico prima che il problema peggiori.

 

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